Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

MILAN-JUVENTUS

Milan-Juventus: i bianconeri non giocano, ma il Diavolo non vince

Milan-Juventus AC Milan (GettyImages)

Uno 0-0, quello di Milan-Juventus, che fa contenti solo i bianconeri e i nerazzurri. Insomma, la situazione peggiore di tutte.

Stefano Bressi

C'erano grandi aspettative su Milan-Juventus, sia soprattutto dal pubblico milanista che da quelle neutrale. Alla fine, lo spettacolo messo in scena dalle due squadre è stato tutt'altro che affascinante. Escludendo quanto successo prima del match, con la Curva Sud a caricare la squadra all'arrivo a San Siro, di bello ieri non c'è stato nulla. Non il gioco delle due squadre, non il terreno del campo (inguardabile), non la cornice di pubblico, assente. Anche se forse, visto il match, è stato meglio che migliaia di persone non abbiano pagato caro per assistere.

Se la partita è stata così brutta, però, la colpa, oltre del campo su cui era davvero complicato riuscire a fare tre passaggi di fila e stoppare alcuni palloni, è stata proprio della squadra ospite. In dieci anni di dominio bianconero in Italia, probabilmente mai è successo che il Milan giocasse così male come invece ieri hanno fatto gli uomini di Massimiliano Allegri, senza mai tirare in porta. Zero tiri nello specchio. Che ieri tra i pali ci fosse Mike Maignan ce ne si è accorti solo al momento dell'ingresso in campo. Gli spettatori sono stati 5.001. Di certo il Milan non ha fatto molto per vincere, ma la Juventus non ha fatto proprio niente.

I bianconeri sono venuti a San Siro con l'idea di non prenderle. L'obiettivo era palesemente quello di portare a casa lo 0-0 e, se per grazia il Milan avesse regalato un gol, prenderselo. Un approccio non diverso da quello adottato dieci giorni prima in Supercoppa Italiana contro l'Inter, pure costretta sul pareggio nei tempi regolamentari. E d'altronde Allegri l'aveva detto: l'obiettivo fino a febbraio è resistere, poi si vedrà. Lo sta applicando perfettamente.

Questo però aumenta i rimpianti del Milan probabilmente. La sensazione è che la squadra di Stefano Pioli sia scesa in campo senza troppa convinzione. Si era detto che dopo il clamoroso errore arbitrale ci fosse rabbia, ma questa non si è vista. Milan che è sembrato quasi rassegnato, come se ormai non ci fosse molto da fare per il campionato e che quindi, in fondo, un pareggio per tenere la Juventus lontana andasse bene. Bastava fare un piccolo sforzo in più per vincerla. La teoria del "avevano paura di perderla" non regge: come si fa ad avere paura di perdere contro nessuno? La Juventus, come detto, non ha mai neanche provato a vincerla. Si può temere di prendere gol quando contro c'è qualcuno che ci prova, mentre il Milan è rimasto solo in balia degli eventi, senza mai strattonare il match.

Questione di testa. Le gambe sembrano andare, ma il Milan spensierato, veloce e pimpante di inizio stagione e dei periodi migliori sembra svanito. D'altronde vedersi privare di tre punti pesantissimi in quel modo, vedere i rivali per il titolo vincere allo stesso modo all'ultimo minuto e arrivare allo scontro diretto con una situazione in cui anche una vittoria potrebbe non servire incide in modo evidente sulla testa dei giocatori. Di buono c'è che il Milan difficilmente si ritroverà di nuovo a lottare fino all'ultimo per la Champions League, perché è nettamente superiore alla Juventus e ieri si è visto clamorosamente. Di negativo c'è che tra due settimane passa l'ultimo treno per lo Scudetto e non è neanche detto che prendendolo si arrivi comunque a destinazione. Intanto arrivano novità sulla situazione di Ibrahimovic >>>

Le ultime notizie sul Milan anche su Google News: CLICCA QUI E SEGUICI

tutte le notizie di