A gennaio 2019, infatti, vive un nuovo trasferimento anche se decisamente breve dal punto di vista geografico, poiché dall'Empoli passa alla Fiorentina in uno scambio col polacco Drągowski. Dopo un paio di stagioni da secondo portiere la sua carriera cambia nel 2021/22, con l'arrivo in riva all'Arno di Vincenzo Italiano. L'allenatore che punta su di lui, facendogli scalare le gerarchie dello spogliatoio viola. Nelle tre stagioni successive, infatti, Pietro diventa il titolare della Fiorentina ed è grande protagonista delle annate che vedono i toscani tornare in Europa e centrare tre Finali tra Coppa Italia e Conference League, oltre a una serie di qualificazioni in Europa.
Le sue prestazioni vengono riconosciute anche a livello individuale, dal momento che viene inserito nell'undici ideale della Conference League 2023/24. Adesso una nuova occasione in una città diversa, Milano, e in una squadra dove tra l'altro si verificherà un curioso caso di omonimia tra Pietro e Filippo Terracciano. Nessuna parentela tra i due, però, come in un Milan d'altri tempi con Filippo e Giovanni Galli. L'auspicio è che tale curiosità possa essere ricordata per i successi di questa squadra come di quella.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202503/7c65f0233e5ac0af705a6743821f5c28.jpg)
/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/c8f8798c8b076e80df78619a68bebac1.jpg)