Dopo aver salutato Ismael Bennacer e Yacine Adli, il Milan deve piazzare l'ultimo nome, quello più difficile: la situazione di Divock Origi
In pochissimi giorni, il Milan ha messo a segno due mosse decisive in uscita, liberandosi di alcuni elementi ormai fuori dal progetto tecnico di Massimiliano Allegri. Ismael Bennacer ha salutato i rossoneri per accasarsi alla Dinamo Zagabria, mentre Yacine Adli ha scelto l'Arabia Saudita. All'appello, però, manca ancora un nome, quello più complicato di tutti: l'ex Liverpool Divock Origi.
Divock Origi: dal sogno rossonero al flop totale
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Arrivato nella lontana estate del 2022 a parametro zero dal Liverpool, il centravanti belga non è mai riuscito a sfondare in rossonero. L'ultima presenza risale all'Aprile del 2024, in Premier League con la maglia del Nottingham Forest, sul in cui si era trasferito in prrsito. Da quel momento in poi, il buio più totale. Origi ha fatto rientro a Milano finendo ad allenarsi con il Milan Futuro senza mai scendere in campo neanche in Serie C.
Cessione impossibile
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Dove potrà giocare in futuro? La domanda sembrerebbe non avere ancora una risposta. Ad oggi, nessuna squadra è interessata al belga, neanche da squadre dove il mercato è ancora aperto come, ad esempio, quello turco. Il problema è doppio: da una parte spunta lo scarso minutaggio accumulato negli ultimi anni, dall'altra, invece, c'è l'alto ingaggio che richiede.
La risoluzione
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La dirigenza del Milan, ben consapevole delle varie difficoltà, sta cercando una soluzione che sembrerebbe l'unica percorribile al momento: la risoluzione anticipata del contratto. Inizialmente Origi sembrava disponibile a valutare questa ipotesi, ma successivamente è arrivata la frenata che ha bloccato la trattativa.