Il Milan si rende protagonista di questi ultimi giorni di mercato: dalle clamorose cessioni fino... al futuro di Sergio Conceicao
Il mercato invernale è iniziato, ufficialmente, il 2 gennaio ma da ieri, 30 gennaio, pare essersi acceso improvvisamente. Per poco meno di un meso non è infatti accaduto nulla: tanti rumors ma pochi fatti. Poi, come una scintilla, ecco che si diffondono mille voci. Un vero e proprio ciclone che porta, al suo centro, niente di meno che il Milan. Già, poiché i rossoneri si stanno rendendo protagonisti di scelte, trattative e affari che fanno storcere, e non poco, il naso di tutti i suoi tifosi.
Un mercato rinnegato
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Più che indignazione, però, c'è confusione. Un qualsiasi tifoso del Diavolo legge le notizie e non prova rabbia o tristezza ma si pone una sola e semplice domanda: "perché?". Difatti, questo mercato invernale sta rinnegando quello estivo. D'altronde, i protagonisti delle ultime trattative non sono altro che gli stessi giunti tra luglio e agosto. Si comincia da Emerson Royal, il cui trasferimento salta a causa dell'infortunio rimediato in Champions League, si passa a Pavlovic, nonostante la sua volontà di rimanere in rossonero, e si conclude con Alvaro Morata. Forse, sarebbe stato più semplice fare mea culpa e ammettere che quello estivo è stato, a tutti gli effetti, un mercato fallimentare (escluso Fofana).
Il possibile addio del centravanti spagnolo, poi, rimane quello più clamoroso. Arrivato a Milanello per diffondere esperienza e leadership, l'attaccante non ha affatto reso e i numeri, sempre onesti, parlano chiaro. Dietro tale scelta potrebbero esserci molteplici motivazioni: da quelle tattiche a quelle economiche fino a quelle "ambientali". Insomma, una delle tante conseguenze del caos totale di questi mesi.
Il futuro di Conceicao
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In tutto questo non c'è da dimenticare che il futuro di Sergio Conceicao dipende dai risultati che il Milan otterrà da qui al mese di giugno. Il tecnico portoghese abbiamo imparato a conoscerlo nel giro di poco tempo. Si tratta di una persona molto sincera, schietta e, a volte, un po' irrazionale. Il suo atteggiamento sembrava aver colpito lo spogliatoio rossonero arrivando addirittura a conquistarlo dopo neanche due settimane. Tuttavia, le ultime uscite di Conceicao, così come successe con il suo predecessore Fonseca, rischiano di creare già le prime crepe.