Il possibile addio del centravanti spagnolo, poi, rimane quello più clamoroso. Arrivato a Milanello per diffondere esperienza e leadership, l'attaccante non ha affatto reso e i numeri, sempre onesti, parlano chiaro. Dietro tale scelta potrebbero esserci molteplici motivazioni: da quelle tattiche a quelle economiche fino a quelle "ambientali". Insomma, una delle tante conseguenze del caos totale di questi mesi.
Il futuro di Conceicao
—In tutto questo non c'è da dimenticare che il futuro di Sergio Conceicao dipende dai risultati che il Milan otterrà da qui al mese di giugno. Il tecnico portoghese abbiamo imparato a conoscerlo nel giro di poco tempo. Si tratta di una persona molto sincera, schietta e, a volte, un po' irrazionale. Il suo atteggiamento sembrava aver colpito lo spogliatoio rossonero arrivando addirittura a conquistarlo dopo neanche due settimane. Tuttavia, le ultime uscite di Conceicao, così come successe con il suo predecessore Fonseca, rischiano di creare già le prime crepe.
Non sappiamo se questa rivoluzione di mercato possa essere partita proprio dalle indicazioni dell'ex allenatore del Porto, ma siamo certi che le caratteristiche della squadra attuale non riescono a rispecchiare la filosofia di gioco di Conceicao. Morata, difatti, non è assolutamente il prototipo di attaccante che piace al portoghese, così come non lo è neanche Emerson Royal e forse Pavlovic. Guarda caso, sarà coincidenza chissà, i primi obiettivi del Milan sono stati: un terzino destro (Walker) e un centravanti da area di rigore (Gimenez).
Questo mercato invernale rischia così di cambiare molto della rosa attuale ma rappresenta, inevitabilmente, un'arma a doppio taglio. Il Milan è atteso da un mese di febbraio ricco di impegni che possono cambiare, sia in positivo che in negativo, l'intera stagione. Si inizierà con il derby di campionato contro l'Inter, si passerà alla sfida di Coppa Italia contro la Roma e si concluderà con i Play-Off di Champions League contro il Feyenoord. Un mese che ci darà le prime indicazioni su quello che sarà il futuro di Sergio Conceicao, ma siamo sicuri che non riguarderà solo lui.
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