© RIPRODUZIONE RISERVATA
- Calciomercato
- News economiche Milan
- Redazione
Sergio Conceicao, tecnico del Milan 20/02/2025 PianetaMilan.it (getty images)
L'eliminazione dalla Champions League rischia di influenzare la stagione del Milan. I rossoneri sono ancora in corsa per il quarto posto in campionato e anche per la Coppa Italia, in attesa di scoprire l'avversaria (una tra Inter e Lazio) per le semifinali. Eppure, l'assurdo pareggio, e conseguente eliminazione, contro il Feyenoord lascia degli strascichi molto importanti. L'espulsione di Theo Hernandez, da molti definito come il principale colpevole dell'uscita europea, è stata "protetta" da Sergio Conceicao che, ai microfoni, si è voluto addossare le colpe della caduta rossonera.
Il tecnico portoghese ha spesso agito in questo modo: la parola d'ordine è difendere il gruppo. Tuttavia, alcune voci di corridoio parlano di un rapporto forse mai sbocciato tra Conceicao e la squadra rossonera. Sarebbero diversi, da quel che si dice, a non apprezzare il modus operandi dell'ex allenatore del Porto e dunque il ragionamento che consegue è alquanto naturale: Conceicao non si gioca il suo futuro solo sul campo.
C'è da trovare una sterzata, sia per i risultati che per tutto ciò che riguarda la sua comunicazione. Conceicao è spesso duro, sincero e schietto nelle sue dichiarazioni e immaginiamo che sia così anche all'interno dello spogliatoio. Eppure, si sa, una squadra che vuole vincere deve in primis diventare un gruppo compatto, coeso, capace di remare verso un unico obiettivo. In questo momento, sia per i risultati che per un ambiente non proprio ottimale, la rosa rossonera appare scissa in diversi blocchi, dunque molto lontana dall'idea di un team ben omologato.
Serve, insomma, trovare una quadra, anche se momentanea. Il Milan si gioca tutto nel giro di tre mesi e il futuro passa soprattutto dalla qualificazione alla prossima Champions League. Non ottenere il pass per la massima competizione europea avrebbe delle pesanti conseguenze, soprattutto economiche. Conceicao si trova così spalle al muro e per concludere la stagione al quarto posto il tecnico portoghese deve fare solo una cosa: ricompattare al più presto il gruppo rossonero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA