C'è da trovare una sterzata, sia per i risultati che per tutto ciò che riguarda la sua comunicazione. Conceicao è spesso duro, sincero e schietto nelle sue dichiarazioni e immaginiamo che sia così anche all'interno dello spogliatoio. Eppure, si sa, una squadra che vuole vincere deve in primis diventare un gruppo compatto, coeso, capace di remare verso un unico obiettivo. In questo momento, sia per i risultati che per un ambiente non proprio ottimale, la rosa rossonera appare scissa in diversi blocchi, dunque molto lontana dall'idea di un team ben omologato.
Serve, insomma, trovare una quadra, anche se momentanea. Il Milan si gioca tutto nel giro di tre mesi e il futuro passa soprattutto dalla qualificazione alla prossima Champions League. Non ottenere il pass per la massima competizione europea avrebbe delle pesanti conseguenze, soprattutto economiche. Conceicao si trova così spalle al muro e per concludere la stagione al quarto posto il tecnico portoghese deve fare solo una cosa: ricompattare al più presto il gruppo rossonero.
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