Il Milan vince contro il Venezia e Santiago Gimenez torna al gol. Conceicao sorride in vista della finale di Coppa Italia
Un Milan cinico e concreto vince contro il Venezia e trova la giusta continuità dopo il fantastico successo contro l'Inter. I rossoneri non sottovalutano l'impegno di campionato e puntano a trovare il giusto rodaggio in vista del 14 maggio, giorno della finale di Coppa Italia contro il Bologna. Eppure, la vittoria sulla squadra di Di Francesco ci dona delle indicazioni importanti, in particolar modo sulla nuova quadra tattica del Diavolo.
Il Milan di ripartenza batte il Venezia. Conceicao ritrova Gimenez, ma non solo lui...
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Possiamo, ufficialmente, dire addio al mantra del calcio dominante. Dalla presentazione di Paulo Fonseca in poi, difatti, i dirigenti rossoneri, e non solo, non hanno fatto altro che parlare di una filosofia offensiva, di dominio del gioco, di possesso palla e baricentro alto. Purtroppo, però, il Milan attuale non è questo, anzi. La squadra rossonera porte in dote un bagaglio tecnico molto elevato che viene valorizzato solo a spazi aperti.
Sergio Conceicao lo ha capito, seppur con qualche mese di ritardo, e ha cucito un abito su misura. Il Milan ora attende gli avversari, attrae la pressione e la supera con la sua velocità. I numeri, della sfida contro il Venezia, parlano chiaro: due tiri in porta e due gol segnati. Insomma, il calcio è semplice disse Conceicao durante una delle sue prime conferenze e non possiamo trovarci in disaccordo con il tecnico rossonero.
Poi, la vittoria contro il Venezia sottolinea anche altre cose, una di queste è il ritorno delle ottime prestazioni di Youssouf Fofana. Il centrocampista francese non solo firma l'assist per il gol di Pulisic, ma offre una gara di grande quantità e qualità. Il tandem con Reijnders, ormai, è una garanzia totale, poiché i due formano una coppia dinamica ed eclettica. Finito qui? No, poiché sorvoliamo sull'ennesima grande partita di Pulisic, ma ci soffermiamo sul ritorno al gol di Santiago Gimenez.