Milan, campo e mercato: Saelemaekers, riscatto vicino? Intanto Marotta parla di Paratici

Il pareggio per 2-2 contro la Fiorentina ha messo in luce le difficoltà del Milan nel trovare continuità di gioco, ma ha anche confermato il grande momento di Christian Pulisic. L’esterno statunitense, arrivato la scorsa estate tra lo scetticismo di parte della tifoseria, si è rivelato una delle colonne portanti della stagione rossonera.

Con 15 gol e 8 assist finora, Pulisic ha avuto un impatto immediato e costante, affermandosi come uno dei migliori elementi dell’intero reparto offensivo e, più in generale, del campionato. Anche contro la Fiorentina, in una partita complicata e poco fluida per la squadra, è riuscito a distinguersi con un assist prezioso. È questa la sua forza: riesce a essere decisivo anche quando il Milan fatica.

Oltre alle giocate, Pulisic ha dato identità all’attacco del Milan. Ha portato verticalità, imprevedibilità, e la capacità di accendersi nei momenti chiave. È diventato il punto di riferimento offensivo, riuscendo spesso a caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà.

Il suo rendimento ha superato ogni aspettativa e oggi rappresenta una certezza per il presente e un punto fermo su cui costruire il Milan del futuro. Da scommessa a leader silenzioso, Pulisic si è preso la scena con classe, continuità e maturità.

VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA