"Quando non hai un'identità è più facile sorprendere. Dal Milan non sai cosa aspettarti"
—"Ma in tutte queste grandi notti, qual è stato il comune denominatore? Il Milan ha sempre sorpreso, per come si è presentato in campo, per chi è diventato il protagonista della partita. Perché questo? Perché quando non hai un'identità è più facile sorprendere - la sua logica conclusione -. Abbiamo visto Milan-Atalanta, giocata in maniera quasi mortificante da una squadra come il Milan, però dicevi: "Vabbè magari 5 difensori, blocco basso ad aspettare, prova generale per l'Inter". No, poi il Milan si è presentato in modo completamente diverso, senza fare una partita di protagonismo".
"Quando difendeva lo faceva a 4, quando impostava lo faceva a 3 e poi nel secondo tempo andava a 5, e con un blocco medio. Quindi non sai mai cosa aspettarti dal Milan, e questo può portarti a sorprendere. La stagione se il Milan vince due trofei è una stagione in cui hai salvato più che il salvabile, ma per quello che abbiamo visto tutto l'anno non potrà mai essere una stagione sufficiente", la chiosa di Borghi sui rossoneri di Conceição. LEGGI ANCHE: "Allegri, il DS, Maignan e Theo": Milan, ecco, tutto ciò che accadrà >>>
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