La critica si scaglia ancora contro il Milan, ma stavolta il motivo è legato alla vittoria dell'Inter contro il Feyenoord
E la critica si abbatte nuovamente sul Milan. I rossoneri vivono quello che è forse il peggior momento della stagione e si preparano a questi ultimi tre mesi in cui dovranno fare di tutto per conquistare un posto valido per la prossima edizione della Champions League. Eppure, da ieri sera non si fa altro che parlare di una ormai vecchia sconfitta rossonera: quella contro il Feyenoord.
Il club olandese ha eliminato il Diavolo nei Play-Off di Champions e occupato lo slot per gli ottavi di finale contro l'Inter. Ecco, ieri sera è andata in scena la sfida contro i nerazzurri e la squadra di Simone Inzaghi ha vinto, agevolmente, per 2-0. Difatti, l'Inter ha fatto ciò che non ha fatto il Milan: è stata cinica, sfruttando le occasioni create e, addirittura, fallendo un calcio di rigore con Zielinski.
Aumentano i rimpianti
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In casa Milan non possono che aumentare i rimpianti. Il Feyenoord, pur tenendo conto delle tante assenze, è un discreto avversario che può metterti in difficoltà ma che non può rappresentare uno scoglio duro da superare. L'Inter, di contro, si conferma come una delle migliori squadre d'Europa e rappresenta l'altro lato della medaglia milanese.
La critica, di conseguenza, si scaglia contro il club rossonero, il quale, con un tiro in più rispetto ai nerazzurri, non ha saputo segnare neanche un gol nella sfida d'andata al "de Kuip". Se poi andassimo a rivedere la partita di ritorno, allora, il rammarico cresce a dismisura. L'ingenua espulsione di Theo Hernandez, al momento, dipinge perfettamente la differenza tra Inter e Milan. La prima è una squadra matura che riesce a cavarsela nonostante le difficoltà, soprattutto fisiche. La seconda, al contrario, è un cantiere aperto che vede tanta, forse troppa, confusione.