Moduli e gioco: differenze tra Allegri al Milan e alla Juventus
—Alla Juventus ha spesso giocato un calcio prudente e di ripartenza. Cosa che abbiamo visto anche nelle amichevoli contro Arsenal e Liverpool, ma le parole di Tare e l'acquisto di giocatori come Ricci e Modric fanno pensare che il Milan di Allegri non sarà solo questo. Il croato e l’italiano sono due centrocampisti che amano giocare il pallone e sono molto più bravi in fase di costruzione piuttosto che di rottura.
Un’altra differenza che potremmo vedere rispetto alla Juve è l’utilizzo del 4-3-3, se ci saranno i giusti innesti, modulo che esalta giocatori come Leao, Pulisic e Loftus su tutti. In questa tournèe l’ha schierato solo contro il Perth Glory, mentre con Arsenal e Liverpool, due formazioni nettamente più forti, ha schierato il 3-5-1-1.
La sensazione è che con i giusti acquisti Allegri possa davvero usare il 4-3-3, modulo che nella sua ultima Juventus ha usato poco, preferendo il 3-5-2 o il 4-4-2. Dunque dalla nuova esperienza al Milan di Allegri, dopo le prime partite amichevoli in Oriente, le differenze con la sua Juventus ci sono, anche se non troppo evidenti. Solo in futuro saranno più chiare, quel che è certo è che il modo di vedere calcio di Allegri non è cambiato. Resterà quello, ma siamo sicuri che sarà più moderno.
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