Rashford, dunque, è ancora a Manchester, ma non gioca. Il suo manager, il portoghese Rúben Amorim, gli preferisce altri giocatori e ieri, nella conferenza stampa al termine della partita di Premier League vinta 0-1 a 'Craven Cottage' in casa del Fulham, il lusitano (senza mai nominarlo) ha spiegato perché, con lui, giocatori così non vedono mai il terreno di gioco.
"È sempre lo stesso, è sempre lo stesso motivo. Il motivo è l’allenamento, il modo in cui vedo cosa dovrebbero fare i calciatori in allenamento, nella vita, è ogni giorno, ogni dettaglio. Quindi, se le cose non cambiano, io non cambierò. È la stessa situazione per ogni giocatore. Se fai il massimo, se fai le cose giuste, possiamo usare ogni giocatore. E lo si può vedere oggi in panchina, ci manca un po’ di ritmo per andare a cambiare la partita, spostare qualche pezzo. Ma preferisco così. Metterò Vital prima di mettere un giocatore che non dà il massimo ogni giorno”.
Per la cronaca, Jorge Vital, che di anni ne ha 63, è il preparatore dei portieri del Manchester United. Un bel siluro di Amorim nei confronti di Rashford, non c'è che dire. LEGGI ANCHE: Milan, Vlahovic botto finale di calciomercato? L’importante indiscrezione >>>
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