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Loftus-Cheek, la scommessa di Allegri: rilancio tattico per il bene del Milan

Loftus-Cheek, la scommessa di Allegri: rilancio tattico per il bene del Milan - immagine 1
La rivoluzione rossonera, si sa, passerà dal centrocampo: il ruolo di Loftus-Cheek nel nuovo Milan targato Massimiliano Allegri
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

La rivoluzione rossonera, si sa, passerà dal centrocampo. Con l'arrivo imminente di Luka Modric, il neo-acquisto Ricci e altri innesti attesi, il reparto mediana del Milan è destinato a cambiare volto. Ma in questo turbine di partenze (Reijnders al City, Musah e Pobega con le valigie in mano) c'è un nome che, contro ogni pronostico è stato "promosso" da Massimiliano Allegri: Ruben Loftus-Cheek.

Dalle ceneri al protagonismo: Loftus-Cheek, l'uomo chiave del nuovo Milan di Allegri

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Il tecnico livornese, che riabbraccia Milanello, ha le idee chiare sul centrocampista inglese. Per Allegri, Loftus-Cheek possiede caratteristiche uniche e la capacità di diventare un vero e proprio punto fermo della sua squadra.


Nel 4-3-3 che Max Allegri ha in mente, Ruben Loftus-Cheek si configura come la mezzala perfetta. Un centrocampista box-to-box in grado di coniugare corsa, qualità nelle giocate, pericolosi inserimenti in area e, soprattutto, la capacità di segnare.

Fiducia incondizionata e l'incognita "muscoli di cristallo"

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La fiducia di Allegri è tale da aver bloccato la sua cessione, con l'idea di rilanciarlo e affidargli un ruolo da protagonista assoluto nel suo nuovo Milan. Un attestato di stima che sarà senza dubbio uno stimolo fondamentale per l'inglese.

Loftus-Cheek ha già dimostrato il suo valore, specialmente nella sua prima annata in Italia (2023-2024), quando ha incantato sotto Pioli con 6 gol in campionato e 4 in Champions League, rivelandosi un vero e proprio uomo in più. La stagione successiva, però, le cose non hanno funzionato come sperato. Con Fonseca, l'inglese ha faticato, schierato in ruoli non sempre a lui congeniali (trequartista e mediano), e la situazione non è migliorata sotto Sergio Conceicao, che lo ha avuto a disposizione pochissimo a causa dei continui problemi fisici.

E qui sta la vera, grande incognita: le sue condizioni fisiche. I preparatori rossoneri avranno il compito arduo di lavorare con i suoi muscoli, troppo spesso fragili, mentre Allegri dovrà essere bravo nella gestione del carico di lavoro. Se l'inglese riuscirà a rimanere integro e costante fisicamente, allora potrà davvero rappresentare un'arma in più.

Il rilancio di Loftus-Cheek è una delle scommesse più intriganti di questo inizio di nuova era rossonera. La fiducia di Allegri è tangibile, ora sta al centrocampista inglese ripagarla, superando i limiti fisici che finora ne hanno condizionato la piena esplosione. Riuscirà a tornare il "gigante" del primo anno e diventare il perno del nuovo Milan di Allegri?