INTER-MILAN

Leao per la seconda volta in panchina: il Milan può fare a meno di Rafa?

Emiliano Guadagnoli

Dopo la panchina contro il Sassuolo, Rafael Leao del Milan, è partito dalla panchina anche nel derby contro l'Inter

Stefano Pioli ha preso delle scelte molto forti. Dalla partita contro il Sassuolo, il tecnico rossonero ha deciso di lasciare fuori Rafael Leao dall'unidici titolare del Milan. Stessa cosa ripetuta nel derby contro l'Inter. Il tecnico ha scelto un modulo con tre centrali e due punte. Lo spazio, volendo, lo si poteva trovare per il portoghese.

Leao ancora dalla panchina

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La scelta di Pioli è stata quella di mettere in campo una formazione più compatta, con 5 giocatori a centrocampo alla ricerca di mettere difficoltà la manovra dell'Inter. Una scelta che, se fatta bene, poteva avere il suo senso. Detto questo, partendo con la voglia di difendere e ripartire in contropiede, perché mettere in campo due punte di peso come Origi e Giroud. Senza velocità, nessuno dei due riusciva a fare partire la manovra e l'avanzata rossonera. È mancato un collante tra difesa e attacco: certo senza Bennacer si perde molto in "regia". E allora perché non puntare sulla velocità e imprevedibilità di Rafael Leao?

Questo Milan può fare a meno di Leao?

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Al Milan, nel primo tempo, è mancato proprio qualcuno che potesse fare preoccupare la difesa dell'Inter che è rimasta alta, con Skriniar e Bastoni che spesso impostavano il gioco dalla trequarti rossonera. Con Leao, nel secondo tempo, l'Inter si è leggermente abbassata. Le due occasioni create dal Milan sono venute dal piede del portoghese: prima il tiro di Brahim Diaz e poi il mancato controllo di Olivier Giroud davanti ad Onana. Pioli non può fare a meno di Leao e se i rossoneri dovessero continuare con questo modulo, per il portoghese si dovrà trovare un posto, che sia tra i due davanti o come esterno sinistro alto. La prossima sfida contro la bestia nera Torino è dietro l'angolo. 'Zaniolo al Milan a giugno': la rivelazione dell'esperto sui rossoneri.