C’è una storia a San Siro che merita di essere raccontata, una di quelle che sa di rivincita e di scommessa vinta: Saelemaekers
C’è una storia a San Siro che merita di essere raccontata, una di quelle che sa di rivincita e di scommessa vinta. È la storia di Alexis Saelemaekers, un giocatore che fino a qualche settimana fa sembrava con le valigie in mano e che oggi, dopo una sola partita ufficiale, si è preso la scena e la fiducia di tutto l’ambiente rossonero.
Nonostante il recente passato fatto di prestiti a Bologna e Roma, il belga è tornato in rossonero per restarci. E se c'è un merito per questa inattesa trasformazione, è da dividere equamente tra lui e il nuovo allenatore, Massimiliano Allegri. Il tecnico, infatti, ha subito visto in Saelemaekers l'interprete ideale del suo 3-5-2, un modulo che sembra tagliato su misura per le sue caratteristiche.
Un incastro perfetto tra modulo e giocatore: la nuova chance di Saelemaekers
—
La scelta di Allegri di puntare su Saelemaekers non è casuale. Il belga possiede un mix di qualità che lo rendono perfetto per il ruolo di esterno a tutta fascia: corsa, intelligenza tattica, spirito di sacrificio e una spiccata propensione offensiva, senza però trascurare la fase difensiva. Non a caso, la società ha affiancato a Saelemaekers un giovane di prospettiva come Zachary Athekame, un chiaro segnale di come il club veda in lui il titolare inamovibile della corsia di destra.
Arrivato a Milano nel lontano gennaio 2020, Saelemaekers ha vissuto stagioni altalenanti, senza mai riuscire a imporsi del tutto. Ma l'esperienza alla Roma, dove ha giocato a buoni livelli, ha rappresentato una tappa fondamentale per la sua crescita. Ora, tornato a casa per la terza volta, ha finalmente trovato le condizioni ideali per sbocciare: un allenatore che crede in lui, un ruolo su misura e la maglia da titolare in pugno.