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Inter-Milan, il derby dei nervi saldi: rossoneri ancora imbattuti nella stracittadina

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Domani sera, a San Siro, andrà in scena l’ennesimo capitolo di una delle rivalità più iconiche del calcio europeo: Inter-Milan
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Domani sera, a San Siro, andrà in scena l’ennesimo capitolo di una delle rivalità più iconiche del calcio europeo: Inter-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia 2024-2025. Una sfida che vale una stagione, soprattutto per i rossoneri di Sérgio Conceição, chiamati a reagire dopo settimane difficili e a difendere una striscia positiva nel derby che nessuno avrebbe pronosticato.

Milan sfavorito, ma mai domato: rossoneri imbattuti nella straccitadina

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Nonostante le apparenze, l’Inter – prima in classifica e con la semifinale di Champions in tasca – non è riuscita a battere il Milan in nessuno dei tre derby disputati finora in stagione. Un dato sorprendente se si considera il divario tecnico e mentale tra le due squadre emerso lungo l’arco dell’anno.


Ecco i risultati dei derby giocati nell'ultima stagione 2024-25:

  • Serie A, andata (San Siro, Inter “in casa”): Inter-Milan 1-2

  • Supercoppa Italiana: Inter-Milan 2-3
  • Serie A, ritorno: Milan-Inter 1-1

  • Coppa Italia, semifinale andata: Milan-Inter 1-1

    Milan-Inter, la striscia positiva è la chiave: derby decisivo per la corsa a un trofeo

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    Due pareggi e due vittorie: una rarità contro un attacco come quello nerazzurro. La squadra di Conceicao ha trovato nel derby una sua dimensione: organizzazione difensiva, atteggiamento solido e mentalità da battaglia.

    L’ultimo successo rossonero nel derby risale proprio al 6 gennaio 2025, finito con la vittoria della Supercoppa Italiana: Hernandez, Pulisic e Abraham i marcatori.

    La finale è più di un trofeo

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    Per il Milan, quella di domani è una finale anticipata, l’occasione per salvare una stagione nata con grandi ambizioni ma deragliata troppo presto. In caso di passaggio del turno, i rossoneri affronteranno il Bologna in finale. Una possibilità concreta per alzare un trofeo e qualificarsi direttamente all’Europa League, evitando i preliminari estivi.

    Ecco perché domani non sarà solo un derby: sarà un esame di maturità, un’occasione per rimettere in discussione le gerarchie cittadine. E se la storia recente insegna qualcosa, è che il Milan sa come sorprendere quando tutti lo danno per finito.