Inchiesta Ultras Milan, indagato anche Emis Killa: il motivo e la reazione

Emis Killa, rapper italiano e tifoso rossonero, è finito sotto indagine nell'ambito dell'inchiesta sugli ultras di Milan e Inter. Il cantante, meglio noto come Emiliano Rudolf Giambelli, infatti, secondo gli inquirenti sarebbe stato nella cerchia di Luca Lucci, ex capo ultrà arrestato il 29 settembre con altri leader del tifo organizzato. Il rapper, tra le altre cose, sarebbe iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di aver preso parte alla presunta associazione a delinquere. A cui avrebbero fatto parte altri esponenti della Curva Sud rossonera.

Inchiesta Ultras Milan, Emis Killa indagato: accusa pesante. E lui reagisce così

Questo il comunicato: "La gravità delle condotte tenute da Emiliano Rudolf Giambelli consente di formulare un giudizio di pericolosità grave, attuale e concreto. Che impone l'emissione di idoneo provvedimento di prevenzione volto a prevenire l'ordine, la sicurezza e l'incolumità pubblica anche nell'ambito di manifestazioni sportive".

Lui stesso, dopo questa notifica, ha annunciato tramite i propri profili social di aver rinunciato a prendere parte al Festival di Sanremo 2025: "Dopo 15 anni di carriera, ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto, ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare".

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