Milan, che fine ha fatto Liberali? In Serie B comparsa a Catanzaro
—Praticamente, una contribuzione (gol o assist) per rete della sua squadra ogni 89'. Neanche fosse un bomber di razza. E nemmeno fosse fisicamente un watusso (è alto appena 169 centimetri). Molte presenze e tanti gol anche nelle rappresentative giovanili dell'Italia, dall'Under 15 all'Under 20, e, nel mezzo, la sua grande occasione. Il 15 dicembre 2024, in occasione di Milan-Genoa 0-0, partita del 125° anniversario del club rossonero, titolare in Prima Squadra.
Il mister dell'epoca, Paulo Fonseca, viste le innumerevoli assenze, lo convocò e, addirittura, lo fece partire titolare. Una prestazione tutto sommato buona, quella di Liberali, durata 62', prima della sostituzione proprio con Camarda. Da lì, però, da quel momento in poi, le tracce di Liberali si sono perse. Che è successo? Tornato a fare la spola tra Milan Primavera e Milan Futuro in Serie C - sostengono i bene informati - il ragazzo non l'avrebbe presa benissimo dal punto di vista del morale.
La sua stagione 2024-2025 è stata caratterizzata da pochissimi lampi e dall'incertezza sul rinnovo del contratto, in scadenza il 30 giugno 2026. Il Milan - sempre secondo quanto filtra - avrebbe provato troppo tardi, soltanto con l'avvento del direttore sportivo Igli Tare, a fine maggio 2025, ad intavolare una trattativa per il prolungamento dell'accordo. Ma Liberali, sfiduciato e in accordo con il suo procuratore, è rimasto irremovibile sulla sua decisione di andare via. E a titolo definitivo. La lotta tra Torino (Serie A) e Catanzaro (Serie B) l'hanno vinta i calabresi. Cessione a titolo gratuito con il 50% della rivendita in favore del Milan.
Finora appena 117' in mesi e mesi di partite
—Liberali ha scelto di rimettersi in gioco nella cadetteria, per un primo, vero salto tra i professionisti dopo l'assaggio di Milan con Fonseca, convinto che, in una categoria inferiore, avrebbe avuto più chance di giocare. Di mettersi in mostra. E, magari, di esplodere come da anni tutti pensano che farà. Spoiler? No, finora non ci è riuscito. Con la squadra di Alberto Aquilani, ex centrocampista del Milan nella stagione 2011-2012, finora Liberali ha collezionato appena 117' in 5 partite tra campionato e coppa nazionale.
Che fine ha fatto quel talento da più parti paragonato all'italiana versione di Phil Foden, asso del Manchester City? Mai titolare, soltanto scampoli di gara contro Sassuolo in Coppa Italia ad agosto (57'); poi Reggiana (28' a settembre), Venezia (1') ed Empoli (12') a novembre, Bari (19') a dicembre in campionato. Per un paio di settimane è stato in Nazionale, è vero. Ma per il resto è praticamente l'ultima ruota del carro nelle scelte del tecnico dei giallorossi. Non sarebbe stato meglio prolungare con il Milan, tenersi ancorato con un filo alla casa madre, per poi cercare - magari in prestito - un'occasione più ghiotta per crescere al meglio per poi affermarsi da profeta in patria?
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