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Guaio Milan, la difesa è contata: e Romagnoli è pure diffidato

Alessio Romagnoli e Matteo Gabbia, difensori del Milan (credits: acmilan.com)

MILAN NEWS - Stefano Pioli deve fare i conti al momento con soli 3 difensori centrali a disposizione e con il pericolo cartellini che incombe

Alessio Roccio

MILAN NEWS - Nemmeno il tempo di cominciare l'incredibile tour de force che terminerà il prossimo 2 agosto, che il Milan deve già fare i conti con le assenze e con un reparto, quello difensivo, a rischio emergenza. Stefano Pioli, infatti, perde i pezzi della sua difesa. Mateo Musacchio dovrà operarsi alla caviglia infiammata e terminerà anzitempo la stagione, mentre Léo Duarte è ancora alle prese con il problema al flessore e potrebbe rientrare contro la Roma il 28 giugno.

In questo momento, dunque, il tecnico emiliano ha a disposizione solamente tre difensori centrali: Romagnoli, che non ha perso ancora un minuto fino ad oggi, Kjaer, che però ha dimostrato di non essere sempre integro fisicamente, e Gabbia che rispetto agli altri due parte dietro nelle gerarchie. Il capitano dei rossoneri è il pezzo imprescindibile del reparto, ma su di lui da 9 gare pende sulla testa la spada della diffida. Difficile che il numero 13 non prenda nemmeno un'ammonizione nelle prossime 12 gare. Bisognerà, dunque, tenersi pronti ad una sua possibile defezione.

La speranza è quella che Romagnoli possa in qualche modo essere ammonito contro la Roma, saltando così il match contro la SPAL, ma presentandosi regolarmente per le gare decisive contro Lazio, Juventus e Napoli di inizio luglio. Per quanto riguarda i terzini, Pioli può dormire sonni tranquilli, visto che Conti, Calabria, Theo Hernandez e Laxalt godono tutti di buona salute. Ci sarà spazio per tutti in questo finale di campionato.

Intanto, sul fronte rinnovo, il Milan non ha intenzione di perdere Romagnoli nell'immediato futuro: la strategia del club>>

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