Gandini: “Rinnovare San Siro non basterebbe: meglio costruire uno stadio limitrofo”

"In questi giorni si parla dell’ipotesi che Milan e Inter demoliscano lo stadio ‘Giuseppe Meazza’ in San Siroper realizzare un nuovo stadio, condiviso, di proprietà. Oggi, sul suo account personale di ‘Twitter’, Umberto Gandini, per quasi trent’anni dirigente del club di Via Aldo Rossi, ha sposato questa linea, spiegando come, anche in passato, sia stata valutata quest’idea dalla società rossonera.

"“Premesso che 'San Siro' è un tempio del calcio mondiale, costruirne uno nuovo limitrofo sarebbe la soluzione migliore. Non serve uno stadio di proprietà, ma uno stadio contemporaneo e al passo con le nuove esigenze dello spettatore e delle società. Rinnovare 'San Siro' non basterebbe - ha scritto Gandini -. Come successo al 'Metlife Stadium' di East Rutherford, NJ dove giocano Jets e Giants (non lo 'Yankee Stadium' n.d.r.) si può costruire di fianco un nuovo impianto mentre si continua ad usare il vecchio , poi demolito una volta pronto il nuovo”.

"“Oggigiorno - ha proseguito Gandini - la condivisione di un (nuovo e avveniristico ) impianto non è un problema. Milan e Inter non possono limitarsi alla (difficile) ristrutturazione di 'San Siro' ma fare insieme il 'San Siro' del XXI secolo. Peraltro costruire il nuovo vicino al vecchio per poi demolirlo era anche il pensiero di Adriano Galliani, lavorando sull’area del Trotto”.

"SULLA QUESTIONE HA PRESO POSIZIONE ANCHE IL SINDACO DI MILANO, GIUSEPPE SALA. PER LE SUE PAROLE, CONTINUA A LEGGERE >>>

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