Sulle dimissioni di Albertini, Gravina ha aggiunto: “Demetrio ha concluso il suo progetto e ha deciso di rassegnare le sue dimissioni per non intralciare il lavoro futuro. Tuttavia, sarà mia cura coinvolgerlo, vista l’esperienza che ha maturato in questi anni, perché non possiamo permetterci di disperdere un’energia così effervescente”.
Questo cambiamento segna l’inizio di un nuovo capitolo per la Figc, con la volontà di riorganizzare e rafforzare il Settore Tecnico, facendo leva sul valore delle risorse giovanili italiane. Il futuro del calcio italiano passa da un progetto di innovazione che punta a costruire una struttura solida e in grado di sviluppare i talenti in modo più armonioso e integrato.
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