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Episodi arbitrali e VAR per il Milan: alcuni dei più memorabili

Gianpaolo Calvarese
Il VAR sta aiutando davvero gli arbitri nei casi da moviola? Sono diminuiti gli errori e le contestazioni? Vediamo qualche caso che ha coinvolto anche il Milan
Redazione

Il VAR nasce come sostegno al lavoro arbitrale per chiarire le dinamiche di particolari azioni di gioco. Dalla stagione 2017/2018 è operativo in Serie A e non sono mancati gli episodi in cui è stato chiamato in causa sia a favore che contro l’operato del Milan.

Nel calcio, come sostiene Gianpaolo Calvarese nell’intervista sul VAR condotta da ExpressVPN, la possibilità di rivedere le azioni di gioco ha permesso agli arbitri di affidarsi all’obiettività del replay, e quindi, di commettere meno errori. Si tratta di un grande valore aggiunto, grazie al quale le decisioni arbitrali, oggi, possono offrire un miglior tasso di chiarezza e trasparenza.


Ciò nonostante non mancano gli episodi controversi, cioè quelli per i quali anche la presenza del VAR e di un’attenta e scrupolosa terna arbitrale non possono prevenire conseguenze inedite e, in un certo senso, anche curiose o memorabili.

Milan – Spezia: gol annullato di Messias a gioco fermo

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Durante la partita Milan-Spezia, si verificò un clamoroso errore da parte dell'arbitro Serra al minuto 92. Dopo un fallo su Rebic l'arbitro fischiò immediatamenteper la punizione: nel farlo non concesse il vantaggio, nonostante il pallone fosse finito sul piede di Messiase che segnò subito dopo il fischio. La disperazione del giocatore per l’errore arbitrale fu plateale, soprattutto perché il gol avrebbe risollevato le sorti della partita per il Milan.

L'arbitro si rese subito conto dell'errore e porse le sue scuse. Ciò nonostante l’episodio scatenò la rabbia dei giocatorii quali, nonostante due occasioni, allo scadere dei cinque minuti di recupero videro lo Spezia segnare il gol della vittoria in contropiede. In seguito alla partita, l'arbitro continuò a scusarsi sommessamente con i giocatori in campo e con i dirigenti del Milan per l'errore commesso.

Come sarebbe potuta cambiare la situazione in questo caso? Purtroppo non c’è molto margine per proiettare alternative possibili, anche con l’intervento del VAR. Forse qualcosa sarebbe potuto cambiare con l’introduzione del challenge, cioè la possibilità di chiedere una revisione da parte della squadra direttamente durante il match. Tuttavia è solo un’ipotesi un po’ troppo fantasiosa, soprattutto perché, in questo caso, si trattò di errore arbitrale, eventualmente modificabile con sentenza successivamente.

Derby: Jil Manzano revoca il rigore all’Inter dopo l’On Field Review al VAR

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Al minuto 31 della partita tra Milan e Inter l'arbitro Gil Manzano concesse inizialmente un rigore all'Inter dopo un presunto contatto tra Kjaer e Lautaro Martinez. Poco dopo, a seguito di un controllo VAR on field review, l'arbitro cambiò idea e annullò penalty e giallo precedentemente assegnati al difensore del Milan.

Ad influenzare la decisione fu proprio la visione del replay, durante il quale emerse come Kjaer non avesse effettuato un tackle deciso e fosse stato piuttosto Lautaro a cercare il contatto, inducendo l'arbitro a fischiare erroneamente il rigore. Nonostante le proteste del Milan per ottenere un cartellino giallo per simulazione per il capitano nerazzurro, l'arbitro decise di proseguire con il gioco.

In questo caso il VAR ha svolto efficacemente il suo dovere: chiarire una situazione controversa per la quale la dinamica poteva variare a favore o contro la squadra coinvolta.

Spal – Fiorentina: il VAR sull’ex Milan Petagna

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Uno dei casi più unicidel calcio è quello che vede protagonista un ex Milan cresciuto anche nelle giovanili,Petagna, e il ribaltamento del risultato di una partita in sessanta secondi per via dell’intervento del VAR. In quel caso, infatti,la Spal passò in vantaggio proprio per un gol dell’attaccante che a breve, dopo l’intervento del VAR, viene annullato.

L’azione, in realtà, nasceva da fallo commesso da un difensore della Spal e, dunque, per regolamento, doveva essere annullata. Il fallo, per assurdo, spinse l’arbitro ad assegnare il rigore alla squadra opposta: la Fiorentina tirò a segno il penalty e la Spal rimase con l’amaro di una vittoria strappata dalle mani. Questo episodio è ricordato come quello più assurdo verificatosi grazie all’intervento del VAR che, nonostante le tristi conseguenze per la Spal, ha portato in luce una dinamica fallosa che, altrimenti, sarebbe rimasta inascoltata.

Anche in questo caso, seppur in modo rocambolesco, il VAR ha reso trasparente la decisione arbitrale e sollevato ogni dubbio circa la liceità della sua condotta.

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