Parallelamente alla scelta del design, le due società stanno portando avanti un'altra partita delicata: l'acquisizione dell'area di San Siro dal Comune. L'obiettivo primario è ottenere una deduzione delle spese di demolizione parziale del Meazza, destinato a trasformarsi in un museo della storia calcistica milanese. La valutazione dell'Agenzia delle Entrate per l'abbattimento ammonta a 197 milioni di euro, ma parte dell'amministrazione comunale sembrerebbe mostrare resistenza nel concedere questa agevolazione.
Le prime indiscrezioni sul concept del nuovo stadio, riportate dal Corriere della Sera, parlano di un ingresso scenografico con una copertura perimetrale, un "podio" che sostituirà le tradizionali barriere e i tornelli. Tuttavia, è chiaro che l'aspetto definitivo dell'impianto sarà strettamente legato alla visione creativa dello studio di architettura che si aggiudicherà la gara.
La Parata delle Stelle dell'Architettura:
—La competizione per disegnare il nuovo San Siro vede in lizza nomi di assoluto prestigio nel panorama internazionale:
Bdp Pattern e il gruppo Big: Una cordata che unisce l'esperienza britannica di Bdp, con la sua divisione specializzata in impianti sportivi Pattern (autrice di due stadi in Qatar 2022 e del padiglione UK a Expo 2015), con l'innovazione e l'audacia dello studio danese Bjarke Ingels Group (Big), già noto a Milano per il progetto Citywave a Citylife e con diverse realizzazioni sportive negli Stati Uniti.
Herzog & de Meuron: Lo studio svizzero, fondato nel 1978, vanta nel suo portfolio capolavori come l'Allianz Arena di Monaco e l'iconico stadio "Nido d'Uccello" di Pechino. La loro capacità di coniugare funzionalità ed estetica li rende un contendente di peso.
Foster + Partners: Un nome che non ha bisogno di presentazioni. Lo studio britannico di Norman Foster ha lasciato il segno a Milano con il design elegante dell'Apple Store di Piazza Liberty e a livello globale con il futuristico quartier generale di Apple a Cupertino, oltre a numerosi progetti infrastrutturali e culturali di fama mondiale.
Populous: Lo studio americano è un veterano nel settore degli impianti sportivi e aveva già presentato un concept per il nuovo San Siro nel 2021, battezzato "La Cattedrale" per le sue linee verticali e l'utilizzo di vetro. Populous ha una presenza consolidata in Italia ed è attualmente impegnato nella progettazione dei nuovi stadi di Como e Venezia, dimostrando una profonda conoscenza del contesto calcistico italiano.
La scelta dello studio di architettura segnerà un momento cruciale per il futuro di Inter e Milan e per il volto urbanistico di Milano. Un derby non giocato sul campo, ma a colpi di rendering e progetti avveniristici, con l'obiettivo di regalare alla città un nuovo tempio del calcio all'altezza della sua storia e delle sue ambizioni. Il countdown è iniziato, e l'attesa per scoprire la matita che disegnerà il nuovo San Siro è sempre più febbrile.
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