Per il secondo anno consecutivo, Cristiano Ronaldo si conferma l’atleta con il reddito più alto al mondo, secondo la classifica stilata da Sportico, sito di riferimento per il business sportivo. Nel 2024, il fenomeno portoghese ha guadagnato un totale di 260 milioni di dollari (circa 249,4 milioni di euro), di cui 215 milioni provengono dal suo stipendio con l’Al Nassr, mentre i restanti 45 milioni arrivano da sponsorizzazioni e altri guadagni extra. Sebbene i proventi dalle sponsorizzazioni siano scesi di 15 milioni di dollari rispetto all’anno precedente, Ronaldo mantiene un ampio vantaggio sugli altri atleti, consolidando la sua posizione al vertice.


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Cristiano Ronaldo il più pagato al mondo: il portoghese guida la classifica del 2024
Il secondo posto
—A sorpresa, il secondo posto della classifica non è più occupato dal golfista spagnolo Jon Rahm, ma dalla stella della NBA Stephen Curry. Il giocatore dei Golden State Warriors, oro olimpico a Parigi, è ora l’atleta con il secondo reddito più alto al mondo, grazie a uno stipendio di circa 53 milioni di dollari e a un’incredibile somma di oltre 100 milioni di dollari derivanti dalle sponsorizzazioni, che lo rendono il leader assoluto in questo settore.
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Oltre ai due primatisti, la classifica include altri atleti che superano i 100 milioni di dollari di guadagni cumulativi, tra cui cinque calciatori, due cestisti, due pugili, due golfisti e un giocatore di football americano.
Nella top-50 spicca anche il nome di Jannik Sinner, numero uno del tennis mondiale e tifosissimo del Milan. L’azzurro ha guadagnato oltre 65 milioni di euro nel 2024. Sinner occupa il 43° posto, un segnale del crescente impatto economico degli sportivi italiani anche a livello globale.
Cristiano Ronaldo continua quindi a dominare la scena, ma il panorama sportivo mondiale sta vivendo un’evoluzione in cui altre discipline, come il basket e il tennis, stanno guadagnando sempre più terreno in termini di guadagni per gli atleti. LEGGI ANCHE: Un Milan brutto ma vincente. Perchè le critiche? Fino a due mesi fa...
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