Le sue percentuali di permanenza a Milano, ad oggi, sono quasi pari allo zero. È evidente, però, che se il Milan di Conceicao dovesse vincere la Coppa Italia - un trofeo che al Diavolo manca dal 2003 - passando dal doppio derby in semifinale contro l'Inter e dalla finale contro Bologna o Empoli e poi arrivare quarto in classifica, il portoghese avrebbe degli argomenti teoricamente convincenti per la dirigenza.
Tra il 30 marzo e il 2 aprile si gioca già tanto
—Che, a quel punto, potrebbe anche far confermare il suo contratto fino al 30 giugno 2026, evitando, così, di ripartire di nuovo da zero, con un altro progetto tecnico. Ci sono degli enormi 'ma' sulla strada della permanenza di Conceicao al Milan. Il primo, è quello relativo all'opinione che il direttore sportivo che presto sarà nominato dal CEOGiorgio Furlani avrà di lui. Poi c'è da vedere se, in campo, il suo Diavolo convincerà di più rispetto a quanto fatto in questi mesi.
Conceicao, di fatto, inizierà a giocarsi il tutto per tutto in quattro giorni: 30 marzo, Napoli-Milan di campionato. Poi, 2 aprile, il derby Milan-Inter della coppa nazionale. Dovessero iniziare ad andare bene questi primi due incontri, di certo, sarebbe un buon viatico per il lusitano sul cammino verso il duplice traguardo. E verso una conferma, ad oggi, davvero insperata. LEGGI ANCHE: Milan all’italiana: Allegri e Paratici pronti a lavorare di nuovo insieme >>>
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