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Champions League, l’ex Milan Donnarumma vola in finale: eroe della serata

Alessia Scataglini
Alessia Scataglini
Il Paris Saint-Germain vola alla finale di Champions League 2024/25, dove affronterà l'Inter a Monaco: Donnarumma, ex Milan, eroe della serata

Il Paris Saint-Germain vola alla finale di Champions League 2024/25, dove affronterà l'Inter a Monaco di Baviera il 31 maggio, e lo fa anche grazie a una prestazione superlativa del suo portiere, un volto ben noto al calcio italiano: Gianluigi Donnarumma. Dopo il successo di misura all'Emirates, i parigini si sono imposti 2-1 anche al Parc des Princes, domando un Arsenal combattivo grazie alle reti di Fabian Ruiz e Achraf Hakimi, con il gol di Saka nel finale a rendere meno amara la sconfitta per gli inglesi.

Donnarumma da Standing Ovation: l'ex Milan trascina il PSG in finale di Champions

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L'Arsenal ha approcciato la gara con un piglio aggressivo, riversandosi nella metà campo avversaria alla ricerca del gol che avrebbe riaperto i giochi. La pressione dei Gunners è stata intensa fin dai primi minuti, ma a sbarrare la strada verso la rete ci ha pensato un insuperabile Gianluigi Donnarumma. L'ex portiere del Milan si è reso protagonista di due interventi prodigiosi nel primo tempo, che hanno letteralmente salvato il PSG.

Al 3', su un tocco ravvicinato di Martinelli, Donnarumma ha sfoderato un riflesso felino, deviando la conclusione con la mano. Ma la vera prodezza è arrivata al 7': su una conclusione potente e angolata di Odegaard, l'estremo difensore azzurro si è disteso in tuffo, deviando il pallone con la punta delle dita e mantenendo la sua porta inviolata. Due parate che hanno scatenato l'ovazione del Parc des Princes, consapevole di avere tra i pali un vero e proprio muro.

Ruiz e Hakimi affondano il colpo, ma è Donnarumma l'eroe silenzioso

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Dopo aver resistito all'onda d'urto iniziale dell'Arsenal, il PSG ha trovato le misure e ha colpito con Fabian Ruiz e Hakimi. Ma la solidità difensiva, orchestrata da un Donnarumma sempre attento e reattivo anche nelle uscite, ha rappresentato la base su cui i parigini hanno costruito il loro successo. Anche nel secondo tempo, l'ex Milan ha continuato a dare sicurezza al reparto arretrato, neutralizzando con attenzione le offensive inglesi.


Il gol di Saka nel finale è arrivato quando la qualificazione del PSG era ormai saldamente in mano. La festa è esplosa al triplice fischio, con Luis Enrique che può festeggiare il raggiungimento della finale. Ma un plauso speciale va sicuramente a Gianluigi Donnarumma, che con la sua ennesima prestazione di altissimo livello ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori portieri al mondo, trascinando il PSG verso la sua seconda finale di Champions League della storia. L'Inter è avvisata: a Monaco troverà un muro chiamato Donnarumma.