Cassano: “Ricci? Una cosa è il Torino, un’altra il Milan”

Il reparto di centrocampo del Milan sta attraversando una fase di trasformazione. Per larga parte della scorsa stagione il parco centrocampisti è stato troppo stringato a livello numerico. Fofana e Reijnders, infatti, sono stati chiamati agli straordinari, Loftus-Cheek non è riuscito a trovare continuità di rendimento a causa dei troppi infortuni, Musah è spesso stato inaffidabile.

All'inizio di questo calciomercato, una delle due pedine fondamentali è partita in direzione Manchester, per sposare la corte di Guardiola. L'addio dell'ex numero 14 rossonero è una perdita pesante, a cui Tare sta cercando di rimediare intervenendo con decisione sul mercato. Così va letta l'estenuante trattativa con il Bruges per Ardon Jashari, insieme agli acquisti già ufficiali di Luka Modric - che ha preso la maglia numero 14 lasciata da Reijnders - e Samuele Ricci.

Un campione "anziano" e un giovane di prospettiva su cui lavorare. Ricci, in verità, conta già 127 presenze in Serie A, accumulate tra Empoli e Torino, nonostante i soli 23 anni di età. Il centrocampista italiano è arrivato al grande salto in una big e sembra pronto per affrontarlo. Giocare al fianco di Modric potrà aiutarlo a crescere e a migliorare. Lo ha ammesso lui stesso durante la sua conferenza stampa di presentazione: "Voglio imparare più cose possibili da lui, devo essere una spugna".

Antonio Cassano ha parlato di Modric, Ricci e del nuovo centrocampo del Milan durante l'ultima puntata di Viva El Futbol.

Ecco le sue parole: "Modric con Allegri si troverà bene: non gli dirà nulla, gli dirà: 'fa quello che vuoi'. Anche se Allegri un giocatore che ha fatto la storia del calcio come Andrea Pirlo lo ha dato via, non lo faceva giocare. E quando Pirlo si stava riprendendo dall'infortunio, voleva metterlo mezzala con van Bommel davanti alla difesa. Ad Allegri non è mai piaciuto Pirlo: poi alla Juventus se lo è ritrovato e c'erano tre, quattro, cinque giocatori che gli dicevano che doveva giocare perché era il più forte di tutti".

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Ampliando la prospettiva al reparto di centrocampo del Milan, ha detto: "Modric secondo me giocherà davanti alla difesa o mezzala, perché poi hanno preso ancheRicci". E sullo stesso Ricci: "Una cosa, con rispetto, è giocare a Torino e un'altra cosa è il Milan: dopo tre passaggi sbagliati ti fischiano. Modric secondo me si troverà bene".