L'Atalanta cade 0-3 col Sassuolo e resta senza vittorie da sette gare. Michele Criscitiello, su Sportitalia, punta il dito su D'Amico, accusato di pensare più al Milan che alla scelta dell'allenatore e alla costruzione della squadra
Tra i risultati dell'ultima giornata di Serie A, c'è un risultato più clamoroso degli altri, ovvero il 0-3 subito dall'Atalanta per mano del Sassuolo di Grosso. Dopo la buona vittoria in Champions contro il Marsiglia, continua il momento negativo in campionato per la Dea, che non trova un successo da sette partite. A proposito dei nerazzurri, si è espresso il direttore di Sportitalia Michele Criscitiello nel suo consueto editoriale, lanciando una stoccata al direttore sportivo dell'Atalanta Tony D'Amico, colpevole di aver sbagliato la scelta di Juric e di essere stato poco concentrato nei mesi estivi a causa ... del Milan.
Ecco le sue parole: "[...] Così, invece, hai tenuto quasi tutti i big e li hai affidati ad un allenatore, Juric, che ha preso quella parabola discendente pericolosa che ti costa caro in termini di classifica e credibilità. Da un genio come Luca Percassi questo non lo potevamo immaginare. Forse consigliato male dal Direttore D’Amico che in estate pensava più al Milan (ma gli è andata male) che alla scelta del nuovo mister. Troppi calciatori sono arrivati a fine corsa e molti acquisti non sono da Atalanta. La Dea i pacchi li fa non li riceve. Invece, ad esempio, con Krstovic ci sono caduti con tutti i piedi nella trappola di Corvino".