© RIPRODUZIONE RISERVATA
- Calciomercato
- News economiche Milan
- Redazione
ATHENS, GREECE - MAY 23: Kaka (L), Massimo Ambrosini (C) and Andrea Pirlo (R) celebrate with the trophy Milan celebrate with the trophy during the UEFA Champions League Final match between Liverpool and AC Milan at the Olympic Stadium on May 23, 2007 in Athens, Greece. (Photo by Jamie McDonald/Getty Images)
Son passati ben 18 lunghi anni da una delle notti più belle ed indimenticabili nella storia del Milan: il 23 maggio 2007, ad Atene, i rossoneri si cucivano addosso la 7 Champions League, sconfiggendo il Liverpool in una finale clamorosa, rivendicando quella persa pochi anni prima, nel 2005, ad Istanbul.
Il protagonista della serata fu lui, Pippo Inzaghi: l'uomo dei gol pesanti. Con la sua astuzia e con il suo grandissimo fiuto del gol, mise a segno una splendida doppietta, entrando di diritto nella storia rossonera. Il primo gol, con una deviazione fortuita su una punizione di Pirlo diede il via alla 'festa rossonera'. Il secondo gol arrivo nel secondo tempo, con un guizzo su assist di Kakà che spense definitivamente tutte le speranze dei Reds, facendo scoppiare l'entusiasmo di tutto il popolo rossonero.
Nonostante il gol nel finale per il Liverpool, la coppa ormai era destinata ad arrivare a Milano. La squadra, guidata da Carletto Ancelotti e con dei fuoriclasse dal calibro di Maldini, Pirlo, e Kakà, dimostrò una grandissima maturità, riscattando con gli interessi ciò che due anni prima gli era stato tolto.
Il trionfo di Atene non fu solo una vittoria di un trofeo, ma la celebrazione di un ciclo vincente, l'apice di un gruppo forte e coeso, capace di superare ogni ostacolo. A 18 anni di distanza, il ricordo di quella notte a dir poco magica rimane vivido, simbolo di un'epoca d'oro ormai lontana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA