Un Trionfo costruito sulla resilienza
—Quel successo non fu un caso. Era il frutto di un lavoro meticoloso, di una programmazione attenta e di un forte gruppo, capace di superare tutti i momenti difficili e credere nell'impresa finale. Fu lo scudetto della resilienza, della fame, della crescita costante. Di un Paolo Maldini e un Frederic Massara che avevano saputo costruir una squadra giovane, affamata e talentosa, e di un Pili che aveva saputo plasmare un collettivo unito, molto unito, e vincente.
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A tre anni di distanza, il ricordo di quel 22 maggio 2022 è ancora vivo e nitido. Un giorno che ha riportato il Milan dove meritava di stare. Quel 19esimo scudetto non fu solo un titolo, ma la riscoperta di un'identità, al giorno d'oggi, purtroppo perduta.
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