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18 anni dalla “Partita Perfetta”. Milan e Man. United sono il riflesso di sé stessi

18 anni dalla 'Partita Perfetta'. Milan e Man. United sono il riflesso di sé stessi
Sono passati 18 anni dalla "Partita Perfetta" tra Milan e Manchester United. Oggi, i due club vivono situazioni molto simili
Francesco Aliperta Redattore 

Quest'oggi la "Partita Perfetta" compie 18 anni. Dal 2 maggio 2007 di cose ne sono successe tanti cambiamenti sono avvenuti. Milan e Manchester United furono protagonisti di una partita che il popolo rossonero ricorderà per sempre, poiché a San Siro scesero in campo le due squadre più forti di quel periodo. A vincere fu il Diavolo, con un 3-0 secco che ribaltò il risultato di 2-3 maturato all'Old Trafford. Kakà, Seedorf e Gilardino eliminarono i Red Devils di Sir Alex Ferguson, dando la possibilità al Milan di vendicare la dolorosa sconfitta di Istanbul contro il Liverpool.

Eppure, da quel 2 maggio del 2007 il mondo si è lentamente capovolto. In questi ultimi 18 anni, il Manchester United ha vinto per 5 volte la Premier League, ma questi successi sono arrivati prima del ritiro del leggendario Ferguson. Da lì in poi solo alcune fiammate, come l'Europa League con Mourinho e qualche coppa nazionale, ma in generale i Red Devils non hanno saputo raggiungere le vette del passato. Stesso discorso per il Milan che, però, ha vinto leggermente meno in questi 18 anni. Una Champions League e una Supercoppa Europa proprio nel 2007, un campionato e una supercoppa nel 2011 e poi solo 3 trofei tra il 2016 e il 2025. Il comune denominatore tra questi due club sono certamente le proprietà, spesso accusate di non avere a cuore la storia di due squadre leggendarie.


Milan e Man. United, due realtà simili a 18 anni dalla "Partita Perfetta"

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Nel mezzo, tante critiche e tante delusioni. Il Milan è passato attraverso ben quattro proprietà (Berlusconi, Yonghong Li, Elliott e RedBird) trovando un piccolo equilibrio nel periodo del ritorno di Paolo Maldini e della guida di Stefano Pioli. Oggi, il club rossonero è costretto a ricostruire nuovamente, soprattutto dopo una stagione, quella attuale, pregna di errori sia dentro che fuori dal campo. Non se la passa certamente meglio il Manchester United, divenuto in questi ultimi anni un vero e proprio "mangia-giocatori". Già, poiché i Red Devils hanno investito molto su calciatori talentuosi, giovani e meno giovani, senza però trovare mai la quadra giusta. Da Sancho a Varane, passando per Pobga e Lukaku e finendo con Zirkzee e Casemiro.

In questo preciso momento, Milan e Manchester United vivono uno dei periodi peggiori della loro storia recente. Il club inglese si trova al 14esimo posto in Premier League, mentre i rossoneri sperano di muoversi dal nono posto attualmente occupato in Serie A. Il Milan punta a vincere due trofei, cosa che non accade proprio dal 2007, mentre il Manchester United sembra aver fatto all-in sulla vittoria dell'Europa League. In tutto questo, non sono affatto da dimenticare due enormi ferite che i tifosi rossoneri e quelli dei Red Devils stanno ancora curando. Il Milan ha visto l'Inter vincere il suo 20esimo scudetto proprio a San Siro durante un derby, mentre il Manchester United ha dovuto assistere alla vittoria della Champions League da parte del suo acerrimo nemico, nonché vicino di casa, Manchester City. Il calcio mondiale attende la risalita di due squadre che, in questo momento, possono definirsi come dei giganti addormentati. LEGGI ANCHE:Quante critiche al Barcellona e al suo stile. Ma il Milan, così, ci ha fatto la storia>>>