Milan e Man. United, due realtà simili a 18 anni dalla "Partita Perfetta"
—Nel mezzo, tante critiche e tante delusioni. Il Milan è passato attraverso ben quattro proprietà (Berlusconi, Yonghong Li, Elliott e RedBird) trovando un piccolo equilibrio nel periodo del ritorno di Paolo Maldini e della guida di Stefano Pioli. Oggi, il club rossonero è costretto a ricostruire nuovamente, soprattutto dopo una stagione, quella attuale, pregna di errori sia dentro che fuori dal campo. Non se la passa certamente meglio il Manchester United, divenuto in questi ultimi anni un vero e proprio "mangia-giocatori". Già, poiché i Red Devils hanno investito molto su calciatori talentuosi, giovani e meno giovani, senza però trovare mai la quadra giusta. Da Sancho a Varane, passando per Pobga e Lukaku e finendo con Zirkzee e Casemiro.
In questo preciso momento, Milan e Manchester United vivono uno dei periodi peggiori della loro storia recente. Il club inglese si trova al 14esimo posto in Premier League, mentre i rossoneri sperano di muoversi dal nono posto attualmente occupato in Serie A. Il Milan punta a vincere due trofei, cosa che non accade proprio dal 2007, mentre il Manchester United sembra aver fatto all-in sulla vittoria dell'Europa League. In tutto questo, non sono affatto da dimenticare due enormi ferite che i tifosi rossoneri e quelli dei Red Devils stanno ancora curando. Il Milan ha visto l'Inter vincere il suo 20esimo scudetto proprio a San Siro durante un derby, mentre il Manchester United ha dovuto assistere alla vittoria della Champions League da parte del suo acerrimo nemico, nonché vicino di casa, Manchester City. Il calcio mondiale attende la risalita di due squadre che, in questo momento, possono definirsi come dei giganti addormentati. LEGGI ANCHE:Quante critiche al Barcellona e al suo stile. Ma il Milan, così, ci ha fatto la storia>>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA