A Venezia il Milan passa, 0-2, con le reti di Christian Pulisic e Santiago Giménez. Eusebio Di Francesco recrimina su un possibile penalty
Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato di Venezia-Milan, 'lunch match' della 34^ giornata della Serie A 2024-2025 disputatosi ieri al 'Penzo' e terminato 0-2 per la squadra rossonera. Un gol all'inizio (Christian Pulisic al 5') e uno alla fine (Santiago Giménez al 96') per il Milan di Sérgio Conceição, che vince una partita più complicata di quanto non dica lo stesso risultato.
Venezia-Milan 0-2, decidono Pulisic e Giménez
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Secondo il 'CorSera', in Venezia-Milan il Diavolo ha sofferto a lungo e troppo contro la penultima in classifica. E se questo doveva essere un test in vista della finale di Coppa Italia del prossimo mercoledì 14 maggio contro il Bologna allo stadio 'Olimpico' di Roma, è stato superato soltanto in parte. C'è il risultato positivo, è vero; il Milan ha subito - con il 3-4-3 - un solo gol nelle ultime 4 gare, è altrettanto vero; ma c'è ancora qualcosa che dietro non funziona e che va messo a punto.
Il massimo risultato, tre punti, con il minimo sforzo, dunque, per i rossoneri in Venezia-Milan. Bell'azione in avvio, sull'asse Álex Jiménez - Youssouf Fofana, con il francese che vede l'inserimento di Pulisic e lo serve per il sinistro che batte inesorabilmente l'ex interista Ionuț Radu sul primo palo. Lancio lungo di Tijjani Reijnders, controllo e pallonetto su Radu, poi, del 'Bebote' Giménez nel recupero. Dopo, però, che il messicano si era divorato due gol facili facili.
Di Francesco recrimina, Conceição si lamenta
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Nel mezzo, tanto Venezia (imprendibile, per gran parte del match, John Yeboah, sul quale Eusebio Di Francesco reclama un rigore non concesso per un intervento - dubbio - di Strahinja Pavlović in piena area milanista) e una deludente partita di Rafael Leão. "Ormai lo conosciamo - il commento del quotidiano generalista sulla prestazione del numero 10 rossonero -: era la classica giornata in cui avrebbe chiaramente preferito fare altro".