Il 9° posto in classifica, per il Milan, è una macchia troppo grande: da oggi i rossoneri tenteranno di scalare posizioni in graduatoria. Con umiltà, contro un Venezia assetato di punti salvezza. Il Milan vorrebbe fare un filotto di cinque vittorie per chiudere a 66 punti. Poco, forse, per ottenere un posto in Europa League (competizione alla quale accederebbe se vincesse la Coppa Italia) e forse anche per la Conference League.
C'è il dovere di migliorare la classifica in Serie A. Jovic c'è
—Ma c'è il dovere di migliorare la classifica. Un po' per entrare nelle Top 8 di Serie A ed evitare, quindi, il turno preliminare della prossima edizione della Coppa Italia in agosto, prima dell'avvio del campionato. E un po' perché queste gare saranno utili test proprio in vista dell'atto conclusivo della coppa nazionale. Un rodaggio per una partita da non fallire.
In Venezia-Milan, Conceicao darà continuità alle scelte, tattiche (avanti con il 3-4-3) e di uomini. Davanti, infatti, giocherà Luka Jovic, anche se scalpita Tammy Abraham, che sta mettendo in difficoltà l’allenatore per la scelta di oggi. Mentre Santiago Giménez è stato retrocesso come terza scelta dell’attacco. Ma in queste partite prima della finale contro il Bologna punterà ad accumulare minutaggio dopo l’infortunio. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, nuovo attaccante: fari puntati su un ex interista >>>
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