Un Milan più italiano: direttore sportivo e allenatore. E sul mercato …

In vista della prossima stagione il Milan ha deciso di puntare più sul 'Made in Italy', un po' ovunque: nel management, in panchina, ma anche e soprattutto sul terreno di gioco. Lo ha riferito 'Tuttosport' oggi in edicola.

Milan, 'Made in Italy' in dirigenza, in panchina e in campo

Come noto, l'amministratore delegato Giorgio Furlani sta cercando un direttore sportivo per la stagione 2025-2026. Il CEO milanista vuole capire se ci sono i margini per arrivare a Tony D'Amico (Atalanta), sotto contratto, però, fino al 30 giugno 2027. Motivo per cui ha messo in stand-byIgli Tare, ex Lazio. È albanese, è vero, ma è di casa in Italia dal 2001 e conosce benissimo il nostro calcio.

Come nuovo allenatore al posto di Sérgio Conceição, poi, si fanno tanti nomi. Tutti rigorosamente italiani. Antonio Conte e Carlo Ancelotti rappresentano un sogno e una suggestione. I due in pole position, al momento, sono Massimiliano Allegri e Vincenzo Italiano, con Gian Piero Gasperini sullo sfondo. Ma, come detto, sarà in campo che il Milan vorrà 'riaggiustarsi' un po', nelle liste e nella composizione della rosa infarcita da tanti stranieri.

Mercato estivo 2025, obiettivo principale Ricci. Tutti i nomi

Il principale obiettivo del calciomercato estivo 2025 del Milan è Samuele Ricci, che il Torino valuta 35-40 milioni di euro. Negli altri reparti, seguiti Diego Coppola (Hellas Verona), Pietro Comuzzo (Fiorentina) per la difesa e Lorenzo Lucca (Udinese) per l'attacco. Piace, per la porta - nel caso di cessione di Mike Maignan - sono Elia Caprile (Napoli, in prestito al Cagliari). I sogni, per l'attacco, invece, sono Riccardo Orsolini (Bologna) e Federico Chiesa (Liverpool). LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, via Maignan? Il sostituto arriva in uno scambio >>>