Svolta Milan: accordo con Bgb Weston, rifinanziamento con Elliott vicino

Gosspi e suggestioni: vengono riassunte così, dall'edizione odierna del 'Corriere della Sera', le voci sul futuro societario del Milan. Dall'ipotesi di Paolo Scaroni, attuale membro del cda, come presidente in caso di 'passaggio' del club ad Elliott, fino al ritorno di Silvio Berlusconi, passando per una collaborazione di Antonio Giraudo, ex ad della Juventus. I fatti, però, dicono altro: i rossoneri sono ad un passo dal rifinanziare il debito contratto con il fondo americano Elliott al momento dell’acquisto della società. Ieri il club ha firmato un contratto in esclusiva dalla durata di otto settimane, sotto la guida dell'advisor e società finanziaria Bgb Weston, che pare aver già identificato la banca o il fondo che rifinanzieranno il club.

Nelle prime quattro settimane, si cercherà di approfondire il piano di sviluppo del Milan, nelle altre quattro si finalizzerà l'affare. Lorenzo Gallucci, a capo del team di Bgb che si occupa del Milan, spiega: "Da 2-3 mesi abbiamo studiato delle soluzioni alternative a quelle già presentate al Milan in estate, che calzassero meglio con le esigenze del club. Sono fiducioso che si possa arrivare a qualcosa di definitivo anche prima delle otto settimane, con tempistiche decisamente più rapide dei classici rifinanziamenti. La soluzione identificata rifinanzia entrambi; il finanziamento andava rivisto senza penalizzare il club e naturalmente in un periodo più lungo, dai tre ai cinque anni".

L'obiettivo di Fassone è restituire in fretta il debito con Elliott, la cui scadenza è fissata ad ottobre 2018. L'ad contava di raggiungere lo scopo entro la primavera, ma potrebbe addirittura farlo prima. Un'alternativa sembrava quella legata a Merrill Lynch, ora sfumata dopo la firma dell'esclusiva con Bgb Weston. "Crediamo molto nell’attuale management e riteniamo che con il nostro aiuto il club potrà svilupparsi in particolare in Asia, dove è in atto un’importante diffusione del brand - continua Gallucci -. Attraverso una nostra partecipata Bgb Aurea ci siamo occupati dell’acquisto e della vendita di diversi club, soprattutto in Italia e in Spagna, ma anche di rifinanziamenti per portare a termine trasferimenti di calciatori. Il calcio dunque non è un settore nuovo per noi e ormai è abbastanza normale che i club utilizzino la leva finanziaria per valorizzarsi, dal momento che hanno dei budget in crescita e iniziano ad attrarre l’interesse di finanziatori istituzionali".

Vicino, dunque, l'abbandono di Elliott da parte del Milan, pronto a legarsi a Bgb, che presterà soldi in 5 anni. E sul coinvolgimento di Giraudo, Gallucci commenta: "Non ha nessun ruolo in quest’operazione. Con lui esiste da anni una collaborazione nello sviluppo e finanziamento nel settore immobiliare, perché Giraudo vive a Londra e Bgb ha una divisione che si occupa anche di real estate".

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