Sprofondo Milan: a Roma arriva il quinto KO in 9 giornate

ULTIME NEWS MILAN - Se i giocatori avranno questo spirito, 10 anni per tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo non basteranno certamente. A Milanello nelle ultime stagioni sono stati cambiati allenatori con estrema facilità, ma sarà sempre colpa loro? Pioli ha provato a dare in fretta e furia un'identità alla squadra, ma che colpa ne ha se Kessie si perde Dzeko su un calcio d'angolo; se Calabria regala la palla che porta al gol di Zaniolo; se Conti e Biglia giocano a chi perde più palloni; se Suso ormai dribbla solo sé stesso; se Leao davanti alla porta non calcia; se Paquetà gioca di suola e non costruisce nessuna occasione, come può questo Diavolo venir fuori da guai?

Il Milan incassa il suo quinto KO in 9 giornate e con 10 punti si trova ora distante 7 lunghezze dall'utopico quarto posto in classifica. Come nella stagione 2012-13 quando i rossoneri arrivarono terzi a fine anno, sono solamente 10 i punti totalizzati al termine della 9^ giornata, ma le speranze che la storia possa ripetersi sono estremamente ridotte all'osso.

Errori banali, di concentrazione, di concetto, ai limiti dell'incredibile sui quali crediamo che centri poco a questo punto la presenza o meno di un allenatore di livello. Il Milan esce dall'Olimpico ancora una volta frastornato e confuso, protagonista di una prova largamente insufficiente in cui si salvano solamente Theo Hernandez e Gigio Donnarumma, unici due in grado di onorare la maglia sulle spalle. Per il resto buoi totale e con soli 3 punti di vantaggio dalla zona retrocessione, i rossoneri ora attendono la SPAL a San Siro giovedì sera. A conti fatti sarà uno scontro diretto...

Ecco le parole di Pioli a fine partita>>>

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