• Fase 1 (1 mese): smontaggio delle componenti meno strutturali come vetri, seggiolini e porte.
• Fase 2 (15 giorni): abbattimento della struttura, partendo dal tetto fino al primo anello. Una parte dello stadio verrà però conservata: il 20% della struttura attuale, compresa la tribuna e una sezione della Curva Sud.
• Fase 3 (1 mese e mezzo): separazione e smaltimento dei materiali. I detriti verranno differenziati per gestire in modo corretto il trasporto verso le discariche appropriate, distinguendo i materiali pericolosi dagli altri.
Un’operazione da 80 milioni di euro
—La demolizione di San Siro richiederà un investimento di circa 80 milioni di euro, ripartiti tra le diverse fasi: 5 milioni saranno spesi per la prima fase, 25 per la seconda e ben 50 milioni per l’ultima, la più complessa e lunga.
Nel frattempo, il Comune di Milano è in attesa di ricevere da Milan e Inter la proposta economica e il progetto di fattibilità, passaggi essenziali per avviare il piano. Come dichiarato dall’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, prima del match di Champions League contro il Feyenoord, le due società stanno lavorando agli ultimi dettagli dell’accordo.
San Siro si avvia verso la fine di un’epoca, ma la sua storia resterà per sempre scolpita nella memoria dei tifosi e nel cuore del calcio italiano. LEGGI ANCHE: Nuovo allenatore Milan, in pole position c’è Allegri. Prima, però … >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/54ebeeae841b9517bec5188f8a967a43.jpg)