Di fronte al rendimento di Christian Pulisic non ci sono più dubbi: il Milan ha trovato il suo punto di riferimento offensivo. In appena due stagioni, il fantasista statunitense ha messo a segno 31 gol e servito 19 assist, toccando quota 50 partecipazioni dirette a rete. Numeri che lo proiettano tra i migliori interpreti della Serie A, alle spalle solo di Lautaro Martínez (54) e a pari merito con Lookman (50).


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Pulisic e il Milan: una sinfonia da 50 gol: il motore offensivo dei rossoneri
Da "oggetto misterioso" a trascinatore: Pulisic conquista Milano e blinda il futuro
—Arrivato nell’estate del 2023 tra lo scetticismo di molti, Pulisic ha rapidamente conquistato San Siro con prestazioni convincenti e una continuità di rendimento che raramente si era vista nei suoi precedenti in Europa. Ha trovato il suo habitat ideale nel 4-2-3-1 come esterno destro d’attacco, ma ha risposto presente anche quando schierato nel 4-3-3 o nel 3-4-3. La sua duttilità è diventata una risorsa tattica per il Milan.
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Il club rossonero, consapevole del valore del proprio numero 11, è già al lavoro per blindarlo con un rinnovo fino al 2028. L'obiettivo è evitare l’assalto dei grandi club europei, soprattutto inglesi, che hanno ripreso a monitorarlo con attenzione.
A 26 anni, Pulisic vive il momento più brillante della sua carriera. Sorridente, determinato e maturo, ha saputo scrollarsi di dosso le ombre del passato e oggi si è preso la scena a Milano, diventando simbolo di un Milan ambizioso e internazionale.
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