La scelta, infatti, non è imminente. Furlani ha in programma di vedere nuovamente Igli Tare e Tony D'Amico, mentre restano sullo sfondo gli outsider stranieri. La decisione sarà presa più o meno intorno a Pasqua (domenica 20 aprile) e in base a ciò che Furlani vorrà fare per il direttore sportivo dipenderà, di conseguenza, anche la nomina del nuovo allenatore dei rossoneri.
Gli scenari sono molteplici, è ancora tutto aperto
—Mentre Sérgio Conceição, sul campo, proverà a giocarsi le (poche) chance di conferma in panchina, si delinea già qualche possibile scenario. Qualora Paratici diventasse direttore sportivo del Milan, potrebbe voler puntare su tecnici come Antonio Conte (che, prima, però, dovrebbe liberarsi dal Napoli) e Massimiliano Allegri. Senza dimenticare lo stesso De Zerbi.
Nel caso in cui, invece, Furlani optasse per un altro DS ecco che potrebbero cambiare anche le preferenze sul nome dell'allenatore. La certezza? La nomina di un direttore sportivo consentirà a Geoffrey Moncada, attuale direttore tecnico del club, di tornare ad occuparsi in prima persona dell'area scout del Milan. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, due super acquisti con la cessione di Reijnders >>>
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