Nuovo Stadio Milano, ora Milan ed Inter hanno fretta

Era l'estate del 2019 quando il presidente del MilanPaolo Scaroni e l'amministratore delegato dell'Inter Alessandro Antonello confermavano la volontà di costruire il nuovo stadio a Milano.

Allora, la certezza era una sola: "Sarà lo stadio più bello del mondo, e sarà a San Siro". Un progetto di circa 1,2 miliardi di euro, che nelle intenzioni sarebbe dovuto essere un "nuovo centro città".

A distanza di ben tre anni, le due società continuano la linea comune, senza però aver trovato l'accordo con il comune per l'inizio dei lavori per il nuovo stadio di Milano. La Gazzetta dello Sport ricostruisce il tutto.

Dall'ottobre del 2017 i due club hanno sempre confermato l'idea di voler creare una nuova casa per le due squadre, rimanendo compatti e allineati sulla loro posizione. I passi successivi sono stati la presentazione congiunta del protocollo nel 2018 e il progetto di fattibilità nel 2019.

Ai tempi, erano state presentate due possibilità: la Cattedrale sostenuta da Populous, e il progetto Manica-Sportium, col primo che poi ha avuto la meglio.

Oggi, a distanza di parecchio tempo da quella decisione, le due società non hanno ancora trovato un accordo con il comune, tanto da arrivare a considerare opzioni anche fuori dalla stessa città.

L'alternativa maggiormente vagliata è quella di Sesto San Giovanni. Nelle scorse settimane, però, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha rilasciato dichiarazioni importanti. "Si tratta di un'opportunità anche per Milano e si deve fare, ma il problema rimangono le legittime opposizioni dei comitati", aveva detto il primo cittadino.

L'obiettivo di rossoneri e nerazzurri, ossia quello di avere pronta la nuova casa per la stagione 2026-2027, rischia di saltare clamorosamente. Il costante rinvio dell'inizio dei lavori e la diatriba legata all'importanza di mantenere in vita l'attuale stadio hanno rinviato più e più volte l'avvio del cantiere.

Nelle prossime settimane si dovrà per forza di cose prendere una decisione. Quello che è certo è che, se fino a qualche tempo fa San Siro rimaneva la priorità, oggi non lo è più. E l'opzione di investire sul circondario, con Sesto in prima linea, si rafforza giorno dopo giorno. Milan, non solo Botman: altro colpo in difesa! Le ultime news di mercato >>>

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