NUOVO STADIO

Nuovo Stadio Milano, accordo totale tra Milan, Inter e Comune: il punto

Daniele Triolo

Il nuovo stadio di Milano si farà. Questo è quanto emerso dal summit di ieri a Palazzo Marino. La conferma del Sindaco Giuseppe Sala

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato della realizzazione del nuovo stadio di Milano: l'impianto sportivo voluto da Milan e Inter, sempre in zona 'San Siro', che mandi in pensione l'attuale 'Giuseppe Meazza' si farà. La conferma è arrivata in seguito al summit avvenuto ieri a Palazzo Marino. Protagonisti il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il Presidente del Milan, Paolo Scaroni, l'amministratore delegato dell'Inter, Alessandro Antonello.

Milan e Inter avranno il nuovo stadio a Milano, un impianto moderno, funzionale, adatto alle esigenze di due squadre che vogliono tornare grandi anche in Europa. Esigenze che il 'Meazza' non riesce più a soddisfare. In cambio, rinunciano a parecchie tonnellate di cemento in favore del verde. Il 'CorSera' ha evidenziato, però, come il protrarsi della trattativa abbia fatto saltare i tempi tecnici previsti per la costruzione del nuovo stadio.

Pertanto, il 'Giuseppe Meazza' ospiterà la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026. A quel punto, sull'attuale stadio calerà il sipario, verrà in gran parte demolito ed i riflettori saranno tutti per il nuovo impianto da 60mila posti voluto da rossoneri e nerazzurri. Anche se così non fosse, la precisazione del quotidiano generalista, la decisione è presa. Ma cosa ha chiesto il Comune di Milano ai due club per dare loro il via libera?

Numero uno, nessun cambiamento ai volumi del nuovo stadio di Milano. Numero due, la riconversione dell'area dell'attuale impianto di 'San Siro' al fine di sviluppare il progetto del distretto di 'Sport & Entertainment' in un "contesto verde". Infine, numero tre, ma fondamentale, il taglio delle volumetrie. Proprio grazie al passo indietro di Milan e Inter su questo punto si è sbloccata una situazione che ristagnava da mesi.

Per il nuovo stadio di Milano, dunque, si resterà, come richiesto dal Comune, dentro i limiti del Piano del Governo del Territorio. Il quale, per quell'area, prevede un indice volumetrico dello 0,35. I club erano partiti da una richiesta di 0,61, con la previsione di realizzare torri, alberghi, centri commerciali ed uffici. Il braccio di ferro con il Comune ha prima portato ad una riduzione a 0,51, quindi 0,35.

Pur di avere il nuovo stadio di Milano, quindi, Milan e Inter rinunceranno ad oltre 46mila metri quadrati di cemento e di consumo di suolo in favore di un nuovo parco. Ora, quindi, Sala ha dato semaforo verde alla sua Giunta per deliberare il pubblico interesse sul progetto. Milan e Inter, ora, dovranno dire su quale progetto puntano le loro carte. Sono ancora in lizza, come noto, due progetti per il nuovo impianto.

C'è quello della 'Cattedrale', firmato dallo studio Populous, e quello degli 'Anelli', firmato da Manica, Sportium e Progetto Cmr. La decisione finale sarà presa a giorni. Ma, ha concluso il 'CorSera', molti scommettono che sarà Populous ad aggiudicarsi la partita, visto che il loro impianto si ispira a Duomo e Galleria, due dei luoghi più iconici della città. Milan, arriva un figlio d'arte 'sponsorizzato' da Ibra'? Le ultime >>>