Nuovo stadio: Inter e Milan scelgono Norman Foster per l’impianto del futuro

Sta arrivando una svolta cruciale per il futuro calcistico di Milano: Inter e Milan sembrano aver scelto l'archistar britannica Norman Foster per la realizzazione del loro nuovo stadio. Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, lo studio Foster + Partners, in cordata con Manica, è vicino ad aggiudicarsi la prestigiosa gara indetta dai due club milanesi.

L'impianto sportivo del futuro, se l'accordo tra i club e il Comune di Milano verrà ufficialmente finalizzato, dovrebbe sorgere nel 2030, rimpiazzando San Siro.

Nuovo stadio, Milan ed Inter scelgono Foster + Partners: superata la concorrenza

Sebbene non sia stata posta ancora la firma sul contratto, salvo sorprese dell'ultima ora, Foster e Manica avrebbero superato la concorrenza di altri tre studi di fama mondiale. Tra questi figurano lo svizzero Herzog & de Meuron, il britannico Bdp Pattern e lo studio internazionale Populous, quest'ultimo già noto per aver curato il primo progetto per il nuovo stadio di Milano nel 2021, ribattezzato "La Cattedrale".

La scelta di Foster + Partners non è casuale: lo studio vanta un curriculum di altissimo livello, con realizzazioni iconiche come il negozio Apple di Piazza Liberty a Milano e il quartier generale di Apple a Cupertino. Ma è nel settore sportivo che si distingue, con il nuovo stadio di Wembley a Londra e il Lusail Stadium per i Mondiali di Qatar 2022.

La Trattativa con il Comune per l'Area di San Siro

Nel frattempo, proseguono anche i dialoghi tra i club meneghini e il Comune di Milano per l'acquisto dell'area di San Siro. Per questa fase di trattativa, il Comune si è affidato alla consulenza di due eccellenze accademiche milanesi: l'Università Bocconi e il Politecnico di Milano. L'Agenzia delle Entrate ha fissato il prezzo dell'area a 197 milioni di euro.

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L'obiettivo dichiarato di Oaktree e Redbird, i fondi proprietari rispettivamente di Inter e Milan, è di chiudere il contratto di vendita entro la fine di luglio.