Inter e Milan sono fiduciose sul tema stadio, per quanto riguarda il nuovo San Siro. Lo riporta l'edizione di oggi de La Gazzetta dello Sport
"È questioni di numeri e tempistiche, ma Inter e Milan rimangono fiduciosi sul futuro del nuovo San Siro, nonostante le nubi giudiziarie turbino il cielo della politica milanese" - si legge sull'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
I prossimi passaggi per il nuovo stadio
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Le vicissitudini giudiziarie che stanno interessando il Comune di Milano stanno prolungando i tempi per avviare il progetto del nuovo stadio. In merito, le discussioni che dovrebbero avvenire nella Giunta e nel Consiglio comunale sono slittate a settembre. Da lì in poi, i tempi saranno stretti. L'iter, infatti, andrà concluso entro il 10 novembre, data in cui scatterà il vincolo storico sul secondo anello del Giuseppe Meazza. In poche parole: da quel giorno il secondo anello di San Siro diventerà patrimonio d'interesse culturale e non potrà più essere abbattuto.
Di recente, a Inter e Milan sono arrivate due buone notizie: "La prima, quando a metà mese il Tar della Lombardia ha rigettato la sospensiva sulla vendita presentata dal comitato 'Sì Meazza'; la seconda, con la bocciatura dell'attuale stadio in ottica Euro 2032 da parte della UEFA". Quest'ultima, in particolare, arride a entrambi i club. Se la UEFA boccia San Siro per l'Europeo - dichiarandolo non sicuro - è facile giungere alla seguente conclusione: Milano necessita di un nuovo impianto al passo coi tempi.
Lo scoglio principale che il nuovo San Siro dovrà superare è quello relativo al voto. Nella Giunta la maggioranza è praticamente scontata. Il problema sorgerà in Consiglio comunale: siamo sul filo del rasoio per quanto riguarda la maggioranza di voti in favore del nuovo progetto.