Ha avuto avventure all'estero (Shakhtar Donetsk in Ucraina, poi Brighton in Inghilterra e ora Olympique Marsiglia in Francia) che ne hanno accresciuto il curriculum internazionale e ora potrebbe aver voglia di rimettersi in gioco in Serie A, dove ha già guidato Benevento e Sassuolo. Stavolta, però, alla guida di una big. Restano da capire, però, per il quotidiano sportivo nazionale, i margini per strapparlo all'OM. Con la squadra della Costa Azzurra, in fin dei conti, ha firmato un contratto di tre anni (scadenza 30 giugno 2027) e si sta giocando un posto nella prossima edizione della Champions League.
Alternative di lusso Conte e Allegri. La suggestione Guardiola
—De Zerbi, quindi, avanti a tutti nella testa del Milan anche se, alla fine, il Diavolo potrebbe anche voler puntare su un allenatore già abituato a guidare una grande e con cui puntare a vincere subito. Naturale pensare, a quel punto, a due tecnici che con Paratici DS hanno già lavorato e vinto tanto alla Juventus. Ovvero Antonio Conte (2011-2014) e Massimiliano Allegri (2014-2019). Il primo oggi lotta per lo Scudetto al Napoli, il secondo è libero e più facile da raggiungere. In seconda fila, per la 'rosea', troviamo Maurizio Sarri e Roberto Mancini. Comunque tecnici da tenere d'occhio.
Il nuovo allenatore del Milan, quindi, sarà italiano. A meno che, ha chiosato 'La Gazzetta dello Sport', non si verifichi un colpo di teatro. L'eccezione, in casa rossonera, si chiama infatti Pep Guardiola, con cui Paratici ha un ottimo rapporto. Per ora, solo 'rumors', ma mai dire mai ... LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, un altro super affare in vista con il Chelsea >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA