"Eppure, in tutto questo, il Milan va al Maradona con un vantaggio psicologico non indifferente. Perché non solo il Milan non ha niente da perdere mentre il Napoli ha tutto da rischiare. È evidente, nessuno potrebbe rimproverare nulla ai rossoneri in caso di sconfitta, mentre il Napoli in casa ha davvero l’obbligo di sbloccarsi. Ma soprattutto il Milan è andato alla pausa non dico sereno, che sarebbe un’enormità da pronunciare per una squadra addirittura al nono posto. Ma si può dire quantomeno più leggero rispetto al precedente mese e mezzo questo sì. In una condizione di non nervosismo che gli era sconosciuta da circa 45 giorni".
"Perché pur sbuffando, arrancando, disperandosi, ma alla fine ha fatto 6 punti su 6, ed è vero che è nono ma ci sono ben 6 squadre raccolte in soli 6 punti. E considerando come era iniziata l’ultima giornata con il Como, aver finito addirittura accorciando di altri 2 punti la distanza dal piazzamento Champions è stato un boost all’autostima non indifferente andando alla pausa. Mentre il Napoli è vero che è carico. Ma è altresì vero che è andato al break vedendo crescere il distacco e i timori. Forse non sarà sufficiente per i rossoneri per fermare la squadra di Conte, ma è quantomeno un fattore che se saranno bravi sfrutteranno a loro favore".
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