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Montolivo, il momento è particolare

Riccardo Montolivo AC Milan
Dal rapporto con Montella e i pochi minuti a sua disposizione fino alla questione riguardante la fascia di capitano. Per Montolivo è un periodo strano.

Stefano Bressi

È passato più di un mese da quando Riccardo Montolivo è stato per l'ultima volta titolare. Stasera, il numero 18 tornerà in campo dal primo minuto contro l'AEK Atene nel match che potrebbe regalare la qualificazione aritmetica ai sedicesimi al Milan. Soprattutto, stasera si gioca il futuro Vincenzo Montella, che mai come stavolta è a rischio esonero dopo l'ennesima sconfitta di sabato sera. L'ultima volta in cui Montolivo era partito titolare era stato all'Olimpico contro la Lazio, in occasione della prima sconfitta milanista.

Ieri l'ex capitano rossonero ha parlato in conferenza stampa e ha lasciato trasparire quanta voglia abbia di giocare, promettendo di dare il massimo. Poi, ha ammesso senza problemi di aspettarsi più spazio, mentre ultimamente viene spesso rilegato in panchina. Senza polemica, come sempre. Anzi, Montolivo è consapevole di dover lavorare di più per convincere Montella a cambiare idea. Insomma, la voglia di riscatto è evidente. Anche perchè in ballo c'è anche la convocazione in Nazionale per i playoff e poi eventualmente per i Mondiali.

In questi mesi, ricorda Tuttosport, si è parlato molto del rapporto non ottimale con l'Aeroplanino e soprattutto della questione legata alla fascia da capitano. Anche in questo caso, ieri, con molta sincerità, Montolivo ha ammesso di avere dei normali confronti con Montella e di non aver certamente fatto i salti di gioia per aver perso la fascia. In poche parole non è certo un periodo semplice per lui, così come per tutto il Milan. Stasera può essere il momento buono, per lui e per la squadra, per rialzare la testa.

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