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Montella ringhia: ora vuole vincere con il bel gioco

Montella Calhanoglu Chievo Milan
Montella si gioca il futuro stasera contro l'AEK Atene, ma si dice comunque sereno e consapevole dei rischi. L'ombra di Sousa, però, si allontana.

Stefano Bressi

Saranno quattro giorni caldissimi per Vincenzo Montella. Il tecnico è chiamato a due esami che decreteranno il suo futuro. Il primo è stasera, ad Atene, mentre il secondo è in trasferta contro il Sassuolo. Se i due ostacoli non dovessero essere superati agevolmente, la sua permanenza sulla panchina rossonera diventerebbe molto meno probabile di quanto già poco lo sia ora. L'Aeroplanino può farsi coraggio pensando alle buone prestazioni che i suoi hanno offerto ultimamente, oppure alle edizioni di Europa League a cui ha partecipato da tecnico viola, in cui ha sempre fatto bene. Infine la vera notizia rassicurante è che Paulo Sousa è a un passo dalla Cina.

Ieri in conferenza stampa, al fianco di Montella era presente Riccardo Montolivo, che qualcuno aveva identificato come la spia di cui ha parlato Montella qualche giorno fa. L'ex capitano è sicuramente rammaricato per lo scarso impiego, ma non a tal punto. Il numero 18 ha anche ammesso di aver avuto dei confronti con il tecnico, dicendo di augurarsi di fargli cambiare idea con le prestazioni. Stasera dovrebbe essere titolare. Montella, intanto, ripete di avere stima e fiducia nei confronti di Montolivo. Bisogna però andare oltre certe dinamiche interne, scrive La Gazzetta dello Sport, per diventare belli e vincenti. Marco Fassone sembra dare più importanza alla seconda cosa, mentre Montella gradirebbe che le cose arrivassero in coppia. L'ex allenatore del Catania è ancora una volta sereno e a chi gli dice di essere all'ultima spiaggia lui risponde di pensare a chiudere il discorso qualificazione e a fare un po' di turnover. Poi, sottolinea come sia ancora presto per pensare alla vittoria dell'Europa League, così che non si debba lasciar perdere il campionato, dove chi ora va forte è destinato a rallentare, mentre il Milan a crescere. Dopo gli anni difficili, dice Montella, c'è voglia di tornare a splendere. Forse partendo proprio da Atene, città che evoca dolci ricordi.

Montolivo, però, ricorda che la storia conta fino a un certo punto: in campo ci va il Milan attuale e non quello del passato e saranno loro a dover dimostrare di meritarsi l'Europa. L'allenatore dell'AEK Atene aveva definito i rossoneri "un gigante dormiente" che magari si sveglierà. Montella, scherzando, ha detto di augurarsi che a dormire siano i greci. In campo per il Milan ci saranno Hakan Calhanoglu come trequartista alle spalle di André Silva e Patrick Cutrone, Riccardo Montolivo e Manuel Locatelli in mezzo. Torna Leonardo Bonucci, dopo una settimana di stop che può essergli stata utile. Out per scelta tecnica Luca Antonelli.

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