/www.pianetamilan.it/assets/uploads/201902/gettyimages-1129311929.jpeg "Krzysztof Piatek, attaccante del Milan (credits: GETTY Images)")
Ormai Krzysztof Piatek riesce a fare sempre notizia, sia quando segna reti a raffica come le 7 consecutive in 5 gare col Milan, sia quando rimane a secco come nelle ultime due occasioni contro Lazio e Sassuolo. Il polacco rossonero (18 reti in campionato) contro il Chievo Verona ha la possibilità di riprendersi la vetta della classifica marcatori, visto il turno di riposo concesso da Allegri ieri sera a Cristiano Ronaldo.
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Milan, tutto per Piatek: il polacco scalpita e ricarica la revolver
Le due gare in cui è rimasto a digiuno hanno fatto parlare di lui quasi quanto le reti siglate agli avversari: il Milan cambia strategia per esaltare Piatek
Piatek, ammazza piccole in questo campionato di Serie A - non ha segnato solamente all'Udinese nelle ultime 10 della classifica - ricarica le sue revolver in vista della gara del Bentegodi. L'ex Genoa vuole tornare a sparare e per farlo Gattuso gli affiancherà ai lati i due spagnoli Susoe Castillejo. Il tecnico rossonero è stato chiaro: Piatek deve essere servito meglio, più in profondità e meno palla sui piedi, per favorire le sue caratteristiche di scattista.
La stella di Patrick Cutrone resterà ancora a guardare. La titolarità di Piatek non è ovviamente mai stata in discussione anche perché, sebbene non abbia segnato contro Lazio e Sassuolo, va ricordato che il polacco ha causato l'espulsione di Consigli contro i neroverdi e - in coabitazione con Musacchio - l'autorete di Lirola.
La difesa del Milan è sistemata. Appena 3 reti subite nel 2019 e terza miglior retroguardia del campionato assieme a Inter e Torino, dietro a Juventus e Napoli, con 22 reti al passivo. I passi in avanti sono stati fatti e in maniera notevole. Ora bisogna cambiare registro anche là davanti dove il polacco appare spesso isolato e servito malamente. Anche per questo la gara col Chievo rappresenta un bel banco di prova.
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