Numeri impietosi
—Come riferito dal Corriere dello Sport, il cambio in panchina voluto da Ibrahimovic, Furlani e Moncada, nella speranza di dare una scossa all’ambiente, non ha prodotto gli effetti desiderati. Anzi, la media punti di Conceição è inferiore a quella di Fonseca: appena 1,40 a partita. Ancora più preoccupanti sono i risultati contro le big del campionato. In sei sfide contro le prime otto in classifica, il Milan non ha mai vinto: sconfitte con Lazio, Bologna, Juventus e Napoli, pareggio con la Fiorentina e un 1-1 contro l’Inter. Appena due punti conquistati, con 11 gol subiti e solo 6 segnati. Numeri che certificano le difficoltà del gruppo, soprattutto quando il livello degli avversari si alza.
Ultima occasione: la Coppa Italia
—Nel mezzo di un’annata deludente, c’è ancora una speranza: la Coppa Italia. L’unico vero obiettivo rimasto per provare a salvare la stagione. Vincere significherebbe non solo mettere in bacheca il secondo trofeo stagionale, ma soprattutto garantirsi un posto in Europa League. Un traguardo fondamentale per il club, che potrebbe almeno addolcire l’amaro di questi primi cento giorni di gestione Conceição. Dopodiché, le strade tra il tecnico portoghese e il Milan sembrano destinate a separarsi. E per i rossoneri sarà tempo di voltare ancora una volta pagina. LEGGI ANCHE: Pulisic show, impatto da vero fuoriclasse: il Milan riparte (ancora) da lui
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